In Liguria ci sono, ogni 10mila abitanti, 33 persone in cura per depressione, 31 per schizofrenia, 19 per per disturbo bipolare e 21 per ansia. E proprio domani, 10 ottobre, il mondo celebra la Giornata mondiale della Salute mentale per promuovere la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale. Il 2022 è dedicato al tema “Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale”.
I dati della Liguria si discostano lievemente dai dati nazionali per un maggior numero di soggetti presi in cura per disturbo bipolare (in Italia, 12 ogni 10mila abitanti, in Liguria 19) e per coloro che soffrono di ansia (18 persone ogni 10mila abitanti prese in carico in Italia, 21 in Liguria).
"La promozione della salute mentale deve essere basata sulla consapevolezza e sulla comprensione dei primi sintomi di questi disturbi, che non devono mai essere sottovalutati non solo da chi ne soffre ma anche dal nucleo familiare per assicurare una presa in carico da parte del sistema sanitario, il più tempestiva possibile", osserva il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti.
"Nel periodo pandemico e post-pandemico abbiamo registrato un aumento di casi di depressione o comunque di disagio psichico nella popolazione giovanile – sottolinea Mario Amore, direttore Clinica psichiatrica/Spdc del Policlinico San Martino e referente area psichiatria Diar Neuroscienze Alisa – tra le cause possibili: solitudine, chiusura delle scuole e dei centri sportivi o di ritrovo, lavoro in modalità agile e chiusura delle strutture ricettive. Essere costretti a stare confinati in casa, magari in ambienti molto ristretti e senza spazi personali, ha certamente acutizzato il fenomeno, registrando anche un marcato aumento dei casi di adolescenti ospedalizzati prevalentemente per depressione, ansia o problematiche comportamentali".
Dal 12 al 15 ottobre si svolgerà a Genova il 49esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria che affronterà anche il tema della diffusione del valore della salute mentale a tutta la società e gli investimenti che la società stessa dovrebbe fare in questo campo affinché la promozione di una salute mentale diventi un bene comune per il benessere umano, economico e sociale.
"Per la prima volta viene ospitato a Genova il congresso nazionale – commenta Lucio Ghio, direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Asl3 e consigliere nazionale della Società Italiana di Psichiatria – che rappresenta il primo grande evento in presenza dopo due anni di pandemia: 1.300 iscritti, 200 relatori italiani e 20 relatori stranieri. Il convegno affronterà, oltre alle conseguenze psicopatologiche della pandemia, i temi più attuali della psichiatria del futuro come l’utilizzo delle nuove tecnologie, degli strumenti clinici innovativi e le nuove evidenze in tema di neuroscienze e neuro sviluppo".
IL COMMENTO
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