Sanità

Nonostante le campagne informative, l'alcol resta il combustibile più usato ma anche il più pericoloso
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di Tiziana Oberti

Con l'estate la pratica del barbecue è sempre più diffusa, ma crescono purtroppo i casi di gravi ustioni: la raccomandazione è quella di non usare in alcun caso l'alcol per accendere il fuoco. La fa a Primocanale Giuseppe Perniciaro, direttore centro Grandi Ustionati Villa Scassi: "La pratica del barbecue è molto amata ma bisogna fare attenzione perché è proprio da questi eventi che spesso si generano i casi più gravi", dichiara.

"Ci sono cattive abitudini legate all'utilizzo dell'alcol nel barbecue, è vero che il fuoco prende subito però è una bomba, la bottiglia dell'alcol in mano esplode nel momento stesso in cui l'alcol viene a contatto col fuoco".

Consiglia Perniciaro: "Usare quindi materiali che aiutano lo sviluppo del fuoco ma non che creino il ritorno di fiamma. I casi sono in aumento purtroppo. C'è stata una campagna contro l'utlizzo dell'alcol per fare in modo che i materiali infiammabili venissero tolti dagli scaffali dei supermercati però purtroppo per quanto si faccia prevenzione la gente si affida sempre e ancora a questi materiali".