GENOVA-Quasi settanta casi in tutta Italia, nemmeno uno in Liguria. L'emergenza vaiolo delle scimmie sta però rientrando. Lo ha spiegato ai microfoni di Primocanale il direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Galliera di Genova Emanuele Pontali.
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"Questa epidemia si è ridimensionata - spiega Pontali -, essendo una malattia meno contagiosa rispetto al covid ma anche rispetto alla stessa malattia originale, il vaiolo, i controlli epidemiologici, l'isolamento e le quarantene messe in campo per le persone entrate in contatto con casi accertati sono stati più che efficaci".
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A fine maggio la sanità ligure si era allertata quando una giovane di ritorno dalle Canarie si era presentata all'ospedale con dei sintomi molto simili a quelli del vaiolo delle scimmie. Dopo il ricovero e i test specifici la ragazza era risultata negativa. "Non c'è nessun tipo di allarme se si vuole andare in vacanza all'esterno in luoghi come la Spagna o il Portogallo, non serve il vaccino. I casi sono rimasti molto pochi, sono stati cercati anche a Genova - conclude l'infettivologo -. A differenza del covid, però, eravamo preparati perchè qualche caso di vaiolo si trova e ci sono test specifici già in commercio".
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