GENOVA - Come previsto dalla nuova ordinanza del ministro della Salute, Orazio Schillaci, a partire dal primo novembre è ufficiale lo stop all'obbligo vaccinale anti-Covid per i sanitari. Gli operatori che non si sono vaccinati potranno quindi tornare a lavorare.
In provincia di Genova si parla di circa 110 sanitari, mentre in tutta la Liguria di oltre 200. A fare il punto della situazione ai microfoni di Primocanale è Carmelo Gagliano, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova.
"Parliamo di non più di 100 operatori che hanno completato la procedura di rinserimento", spiega Gagliano. Un numero irrisorio rispetto a quello necessario per intaccare il problema della mancanza di organico nei reparti degli ospedali genovesi: "Purtroppo però sono colleghi già ritornati in servizio che da un punto di vista occupazionale aiutano ben poco a risolvere quello che è il bisogno di operatori infermieri all'interno dei reparti".
"La carenza non si risolve dall'oggi al domani, dobbiamo farlo dando fondo al completamento delle assunzioni degli infermieri dalla graduatoria regionale"
Gagliano continua: "Ad oggi hanno preso servizio poco più di 240 infermieri e questo a fronte dei 700 è una quota irrisoria, soprattutto in un momento, come quello invernale, in cui la domanda dei cittadini è in crescita".
Settecento, che comunque non bastano: "Le nostre stime parlando di un aggiunta, entro aprile, almeno altri 500 sempre dalla graduatoria, che per fortuna è nutrita, perchè bisogna far fronte a tutte le assenze, i pensionamenti e le carenze degli ultimi due anni".
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