Sanità

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di Emanuela Cavallo

Sono quasi 200 gli studenti della provincia spezzina in quarantena e 421 gli alunni in sorveglianza attiva. "Sono 11 le classi della provincia spezzina in quarantena totale, dunque con più di tre positivi. Di queste più della metà riguardano le scuole dell’infanzia e le primarie: 6 classi di scuola dell’Infanzia e 3 delle Scuole Primarie. La fascia d’età più colpita è compresa tra i 3 e gli 11 anni" commenta la Dottoressa Graziella Gavarini, dirigente medico di Asl5.

A Sarzana ci sono anche dieci bimbi di un asilo in quarantena. Il provvedimento è scattato dopo il risultato positivo di un tampone effettuato ad un’educatrice, vaccinata e in possesso di green pass. I bimbi hanno dai 12 ai 24 mesi d’età e resteranno a casa per 14 giorni o per 10 con secondo tampone negativo. I locali dell’asilo sono già stati sanificati e gli altri bimbi sono in classe.

"Abbiamo alcune classi in sorveglianza attiva e il nuovo sistema nel complesso sta funzionando – spiega Antonio Fini, dirigente scolastico dell’Istituto Capellini–Sauro, una delle scuole superiori maggiormente frequentata della provincia che conta oltre 1600 studenti. Il nuovo protocollo prevede due tamponi il primo dei quali dovrebbe essere effettuato il prima possibile e questa cosa diventa una criticità in relazione alla notizia stessa di un caso positivo. Il vantaggio è di avere le classi in presenza quasi subito, dopo l’esito negativo del secondo tampone, e un’attività didattica sicuramente più continuativa. Tra i ragazzi ci sono molti vaccinati ma non possiamo sapere i numeri effettivi per ragioni di privacy. Il consiglio è di far vaccinare il più possibile gli studenti".  

"Il nostro istituto comprensivo conta un migliaio di bimbi tra scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria rispetto all’inizio dell’anno cresce l’indice dei contagi. Abbiamo avuto due classi in quarantena a fine ottobre, ora abbiamo solo qualche alunno in sorveglianza attiva – afferma il dirigente dell’Isa 4, Michele Buongiovanni -.  È fondamentale la collaborazione tra scuole e famiglie per evitare un peggioramento della situazione. Abbiamo bimbi vaccinati solo a partire dalla seconda media e, addirittura, i piccoli della scuola dell’infanzia frequentano senza dispositivi di protezione individuale".