GENOVA - È stato rilevato in alcune zanzare all'aeroporto di Genova l'Usutu virus, un patogeno per gli uccelli trasmesso dalla specie comune della Zanzara.
La sospetta presenza del virus è stata scoperta durante l'attività di monitoraggio delle zanzare, effettuato da Asl 3 e Comune di Genova a cadenza quindicinale.
"Nonostante la casistica mondiale di trasmissione agli esseri umani sia estremamente rara, su indicazione dell'Autorità Sanitaria, dopo l'eventuale conferma dall’esito del campionamento, gli esperti di ASL e Istituto zoo profilattico, in collaborazione con il Comune, svolgeranno approfonditi sopralluoghi per verificare l’esistenza di eventuali focolai larvali e attuerà interventi di rimozione degli stessi, in un raggio di 200 metri dal punto di rilevazione", dichiara l'assessore agli Animali Francesca Corso.
"Voglio rassicurare che, allo stato attuale - continua -, non ci sono criticità o pericoli né per la salute umana né per quella degli animali di affezione: come già avvenuto in passato, il Comune, attraverso l’Ufficio Animali, procederà a verifiche sul campo e a interventi di disinfestazione, qualora siano necessari per evitare il diffondersi del virus patogeno".
CHE COS'È
Si tratta di un'infezione aviaria di origine africana estremamente rara negli esseri umani. Prende il nome da un fiume dello Swaziland, in Africa meridionale, che scorre vicino alla località del Natal in cui fu effettuato il primo isolamento del virus in una zanzara Culex. Nell'uomo le infezioni da Usutu Virus (USUV) di cui si hanno notizie sono poche. Per l'Africa si conoscono finora solo due isolamenti da esseri umani, sulla cui sintomatologia clinica si sa quasi nulla. Nel primo caso (un adulto in Repubblica Centrafricana nel 1981) il paziente presentava febbre e rash cutaneo, nel secondo (un bambino in Burkina Faso nel 2004) febbre e ittero.
I CONSIGLI
Nella zona interessata, si consiglia, a titolo precauzionale, di eliminare i ristagni d’acqua e di adottare misure di prevenzione individuale a protezione dalle punture delle zanzare. Per esempio: utilizzare, con moderazione, repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; indossare quando si è all’aperto, soprattutto al tramonto e sino all’alba, indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi e calze), applicare e tenere attive, ove possibile, le zanzariere alle finestre e alle porte di ingresso. In caso di presenza di zanzare in ambienti interni, utilizzare i normali dispositivi anti-zanzare.
IL COMMENTO
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