GENOVA - "Nell'ultima settimana sono circa 15mila i liguri messi ko dai virus stagionali, la metà per Covid". A scattare la fotografia a Primocanale è il professor Giancarlo Icardi direttore dipartimento igiene Università di Genova e referente regionale dell'istituto superiore di sanità.
"La Liguria si colloca a livello nazionale tra quelle regioni che secondo il codice colore è arancione - spiega Icardi - quindi non siamo ovviamente alla soglia massima che è caratterizzata dal rosso però vuol dire che abbiamo circa 10 casi di sindromi simil influenzali ogni 1000 abitanti oppure uno ogni 100 se preferite".
Settimanalmente quindi in questo periodo dell'anno abbiamo circa 15mila liguri malati per sindromi simil influenzali e la metà sono positive a Sars-Cov2 ossia il virus che provoca il Covid ma fortunatamente questa variante che sta circolando è la sub-variante Omicron per cui è più trasmissibile ma meno cattiva - sottolinea Icardi - è chiaro che con numeri così importanti una certa pressione sugli ospedali ce l’abbiamo perché purtroppo i soggetti più fragili e comunque soggetti in generale con più di settant’anni hanno una probabilità decisamente superiore di finire ospedalizzati"
Il picco influenzale è previsto per fine dicembre e inizio gennaio poi circa tre settimane del cosiddetto plateau ossia un periodo con numeri di casi stabili per poi iniziare a diminuire quindi verso la fine di gennaio. Proprio per questo anche il professor Icardi raccomanda la vaccinazione in particolare per fragili e anziani.
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