LIGURIA - Superano i 3,2 miliardi di euro i fondi stanziati da Regione Liguria per l'esercizio 2022 delle sue aziende sanitarie: "Dopo i due anni durissimi di pandemia che abbiamo vissuto – afferma il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – ci troviamo di fronte ad una sfida imponente per aumentare la produttività della nostra sanità in modo da poter rispondere ai bisogni quotidiani dei cittadini e, al contempo, recuperare le prestazioni che il sistema non ha potuto erogare, dovendo concentrare tutte le proprie risorse, soprattutto umane ma anche economiche, a fronteggiare l’urto dell’emergenza".
Rispetto al 2021 è stata aggiunta una quota di 11,7 milioni per coprire i costi derivanti dall'emergenza Covid: "Abbiamo previsto per quest’anno obiettivi di produzione che equivalgono a quelli erogati nel 2019 - prosegue Toti - incrementati di una quota aggiuntiva indispensabile per recuperare l’arretrato".
Con la nuova delibera per le aziende si apre la possibilità di assumere personale più velocemente, saltando i passaggi relativi all'autorizzazione degli organi regionali competenti: "L’obiettivo che vogliamo raggiungere - spiega ancora Toti - e per il quale stiamo realizzando il piano ‘Restart’, con investimenti per 27 milioni di euro previsti quest’anno è spingere al massimo la macchina della sanità pubblica per potenziare la risposta del sistema sanitario regionale, prevedendo la possibilità di un’integrazione con il privato accreditato, ovviamente senza costi aggiuntivi per i cittadini e con un rigoroso controllo pubblico sulle prestazioni erogate".
IL COMMENTO
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