Sanità

Green pass, accesso ai negozi, bar, uffici pubblici, teatri, cinema, stadi al 100%: la guida
3 minuti e 45 secondi di lettura
di a.p.

ITALIA - Primo aprile, emergenza finita, e non è uno scherzo. Dopo oltre due anni di Covid si attenuano ulteriormente le regole con la fine dello stato di emergenza e l'addio alla struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo e il cts. Le principali novità in vigore da oggi riguardano il green pass rafforzato che va piano piano in soffitta. Il ministro alla Salute Roberto Speranza cerca però di tenere comunque tutti sull'attenti: "E' sicuramente un giorno importante. Dobbiamo avere fiducia ma mantenere i piedi per terra: la pandemia non è finita ma decidiamo di affrontarla con strumenti ordinari e non più straordinari" con Speranza che ha annunciato che per la quarta dose di vaccino una decisione potrebbe arrivare la settimana prossima. Il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti: "Ora inizia vera convivenza con il virus che deve coincidere con definitiva ripartenza del Paese".

Da oggi, venerdì 1 aprile, non è più necessario per accedere a bar e ristoranti all'aperto ma sarà ancora richiesto solo in caso di feste o eventi che possano causare assembramenti. Dal 1 al 30 aprile, invece, in caso di bar e ristoranti al chiuso è ancora necessario mostrare il green pass base.

Per quanto riguarda i trasporti per viaggiare a bordo di un bus, tram o metropolitana non serve più il green pass base ma è sufficiente indossare una mascherina Ffp2. Niente più obbligo di green pass per accedere ai negozi di qualsiasi tipo (resta però l'obbligo di indossare fino al 30 aprile una mascherina, anche chirurgica).
Il green Pass non servirà più per soggiornare in hotel e nemmeno per entrare in banca, negli uffici pubblici e alle poste.

Torna al massimo (100% dei posti) anche la capienza degli stadi e palazzetti ma in questo caso serve ancora il green pass base e la mascherina Ffp2. Per cinema e teatri, come per gli eventi sportivi al chiuso, fino al 30 aprile serve il green pass rafforzato. Dal primo maggio invece cadrà l'obbligo di certificato e quello della mascherina Ffp2. Dal primo maggio non serve il green pass per lo sport al chiuso e gli spogliatoi, fino ad allora è necessario per piscine e palestre.

Altra novità riguarda l'accesso ai luoghi di lavoro: da questo venerdì primo aprile è possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, avvenuta guarigione o esito negativo di test molecolare o antigenico). Obbligo che verrà eliminato dal 1 maggio. Resta fino al 31 dicembre 2022 l'obbligo vaccinale per i lavoratori del mondo della sanità.

Per quanto riguarda la scuola i contatti dei positivi non dovranno più andare in quarantena, ma indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto. A scuola vanno in dad solo gli alunni positivi. Se ci sono almeno quattro casi positivi, la classe resta in presenza ma con mascherine Ffp2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con il soggetto positivo. La regola vale dall’infanzia alle superiori. Chi guarisce rientra a scuola senza certificato, ma con test negativo. Tornano dal primo aprile le gite, le uscite didattiche, le gare sportive scolastiche. Per l'Università serve il green pass fino al 30 aprile.

Il calendario:

1 maggio - Termina l'obbligo del Green pass quasi ovunque. Fino al 30 aprile per alcune attività come mense, concorsi pubblici e colloqui in carcere, oltre ai trasporti a lunga percorrenza, sarà infatti ancora obbligatorio in versione base. Quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per la ristorazione al chiuso (per i turisti stranieri cade già dal primo aprile), centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Sempre dal primo maggio via l'obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso, anche a scuola.

15 giugno - Decadono tutti gli obblighi vaccinale come per il personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell'amministrazione penitenziaria e in generale lavoratori all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori, personale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Resterà in vigore oltre questa data soltanto l'obbligo del vaccino per il personale sanitario e Rsa.

30 giugno - Terminano le modalità di smart working nell'ambito privato così come sono al momento concepite. In particolare, fino alla fine del mese ci sarà la possibilità di ricorrere al cosiddetto 'lavoro agile' nel settore privato senza l'accordo individuale tra datore e lavoratore. Viene prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili.

31 dicembre - L'obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa. Le visite da parte di familiari e visitatori alle persone ricoverate all'interno di ospedali e residenze socio assistenziali saranno consentite solo con il Super Green Pass fino al 31 dicembre.