Oggi aprono ufficialmente in Liguria le somministrazioni del vaccino anti covid che copre anche dalle varianti Omicron. Per chi ha già fatto la quarta dose, spiega il dottor Pontali a Primocanale, non è necessario andare a farne una quinta ma invece è bene prepararsi al vaccino per l'influenza. Mentre è atteso un nuovo picco di casi con l'autunno e con il ritorno della vita al chiuso.
"Sono calati progressivamente i numeri nel mese di agosto e ci troviamo in una fase in cui la curva dei ricoveri è un sali e scendi, non c'è un costante calo ma ci sono oscillazioni che variano da settimana in settimana anche nei vari territori della nostra regione. Ci possono essere microfocolai che possono coinvolgere persone più fragili. Si prevede che ci sia una nuova impennata dei casi con l'autunno, con l'inizio della scuola, i mezzi pubblici nuovamente a piena capienza e con la vita che torna a essere a chiuso", spiega il dottor Emanuele Pontali, direttore delle malattie infettive del Galliera di Genova.
Tanti i dubbi soprattutto da parte di chi ha già fatto la quarta dose con il "vecchio" vaccino e ora si chiede se sia necessario fare la quinta con il nuovo. A loro risponde Pontali: "Dovremo evitare di pensare di fare una quinta dose né con questo vaccino né con quello che uscirà aggiornato tra novembre e dicembre. Quarta dose, quindi, se l'ho già fatta sono a posto: ma in autunno il consiglio per le categorie fragili è quello di fare l'antinfluenzale perché mascherine e protezioni non avranno la stessa efficacia e diffusione degli anni scorsi", conclude Pontali.
IL COMMENTO
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