LA SPEZIA - Un corso per la gestione degli utenti aggressivi che intende, attraverso metodi di insegnamento interattivi e non, preparare gli operatori ad identificare, valutare, gestire e ridurre le situazioni a rischio e aumentare la sicurezza degli addetti ai lavori attraverso la conoscenza di tecniche e comportamenti volti ad allontanare le azioni di aggressione. Si è tenuto questa mattina 29 novembre 2023 nell’auditorium dell’Autorità Portuale di La Spezia la prima edizione del corso rivolto a 40 operatori Asl5 di "Gestione dell’utente non collaborativo e/o aggressivo" per il progetto formativo di residenza aziendale .
Il corso, i cui responsabili scientifici sono Silvia Simonini, medico competente coordinatore, e Alessandro Rinaldi, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, è organizzato in collaborazione con la Struttura Formazione aggiornamento di Asl5 e la Polizia di Stato. Questo pomeriggio sta proseguendo con le esercitazioni sempre a cura di Carlo Barbieri e Giorgia Minotti, entrambi Direttori tecnici superiori psicologi della Polizia di Stato.
"Questo corso organizzato con la collaborazione della Polizia di Stato, che ringrazio, risponde ad un’esigenza che sta diventando sempre più pressante: dare agli operatori sanitari e non, che hanno contatti costanti con il pubblico, gli strumenti per gestire i casi in cui si trovano a dover interagire con un cittadino aggressivo - spiega Paolo Cavagnaro, Direttore Generale Asl5 -. L’aggressività non è mai la risposta giusta ad una criticità, ma in determinati contesti va riconosciuta e valutata. Questo progetto formativo ci consentirà di mettere in atto tecniche e comportamenti che possono contenere e disinnescare una situazione che può diventare pericolosa e in questo ambito è un tassello importante per costruire una cultura altra, un punto di partenza dal quale seguiranno nuovi corsi e attività".
"L’iniziativa di oggi vuole essere parte esplicativa del Protocollo realizzato con l’Asl5 in occasione della riapertura del posto fisso di Polizia all’interno dell’Ospedale Sant’Andrea di Spezia - dichiara Lilia Fredella, Questore della Spezia -. Con il Protocollo e ancora di più con queste lezioni, si intende rafforzare e valorizzare l’importante rapporto tra operatori sanitari e della Polizia di Stato. Si tratta di un rapporto che è sempre esistito ed è stato consolidato in particolare negli ultimi anni in occasione della stretta collaborazione avvenuta durante l’emergenza Covid. Gli incontri tenuti dai Direttori Tecnici superiori della Polizia di Stato Carlo Barbieri e Giorgia Minotti in queste giornate, si svolgono anche in diversi contesti e in altre parti d’Italia. Si spera potranno ripetersi in futuro nuovamente nella nostra Provincia, visto il grande riscontro e l’importanza del tema trattato".
IL COMMENTO
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