Sanità

Il presidente Massimo Ligustro alla discussione sul Disegno di legge 483
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di Matteo Cantile

ROMA - Il Comitato Macula approda al Senato della Repubblica: il presidente Massimo Ligustro è infatti intervenuto a Palazzo Madama alla discussione sul Disegno di legge, a prima firma della senatrice Maria Cristina Cantù (ma sostenuto da parlamentari bipartisan), n. 483 che contiene “Disposizioni per la tutela delle persone affette da patologie oculari cronico-degenerative e promozione della prevenzione, della ricerca e dell'innovazione nella cura delle malattie causa di ipovisione e cecità”.

Ligustro, che ha manifestato il proprio appoggio alle linee generali del Disegno di legge, ha espresso un’unica chiara richiesta: “l’inclusione delle maculopatie all’interno del registro delle malattie croniche al fine di dare legittimazione al percorso di cura”.

Spiega il presidente del Comitato: “Esiste una netta differenza fra queste patologie e, per esempio, la cataratta. Infatti la mancanza di questo riconoscimento crea gravi problemi ai pazienti, mentre, al contrario, tale riconoscimento permetterebbe di evitare quel rischio comune di abbandonamento delle cure da parte dello stesso paziente”.