GENOVA - Isolati i primi casi di Omicron 2 in Liguria: sono due pazienti dell'area genovese di competenza di Asl3. La conferma a Primocanale arriva dal professor Matteo Bassetti direttore dipartimento malattie infettive della Liguria. Il sequenziamento è avvenuto nel laboratorio di igiene del Policlinico genovese diretto dal professor Giancarlo Icardi.
Al momento la nuova variante in arrivo dal nord Europa sta colpendo il 2 per cento dei casi mentre resiste ancora un 4 per cento di variante Delta in particolare nel ponente. La maggioranza dei casi liguri è ancora di Omicron 1.
Ma quanto si differenzia la Omicron numero due rispetto alla prima versione? "Omicron 2 è molto simile a 1 ma ancor più contagiosa. Sta correndo molto in nord Europa, in Danimarca è preponderante", spiega Bassetti.
"Omicron 2 è una variante più contagiosa rispetto a Omicron 1 ma certamente meno patogena soprattutto a livello polmonare - aggiunge Bassetti - stiamo andando verso una circolazione contemporanea di Omicron 1 e 2: dal punto di vista clinico non c'è una grande differenza, siamo di fronte a malati con un quadro meno grave rispetto a Delta".
Osservando i casi nordeuropei, continua Bassetti, notiamo che "aumentano di molto i casi, i contagi, ma non le ospedalizzazioni. I dati della Danimarca che è oggi il Paese del mondo con una maggiore circolazione della variante Omicron 2 ci dicono che a fronte di un aumento del 50% della circolazione del virus si è assistito a una riduzione del 60% delle ospedalizzazioni".
"Il fatto che Omicron 2 sia stata rilevata anche nella nostra regione non è un problema e non deve creare allarme - conclude - perché è una ‘sorella’ della variante Omicron che abbiamo visto essere molto contagiosa ma non sta creando stress negli ospedali. Le varianti ci saranno perché lo dice la storia dei virus dobbiamo essere attenti e sequenziare".
IL COMMENTO
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