GENOVA - "Contrariamente alle stagioni precedenti noi quest’anno abbiamo registrato la più bassa copertura vaccinale nei confronti dell’influenza da cinque o sei anni a questa parte e questo sicuramente ha inciso molto soprattutto sulle fasce di popolazione diciamo a più alta età quindi negli over 60-65". Così a Primocanale Andrea Orsi dirigente medico del laboratorio di Igiene del Policlinico San Martino e docente di igiene all'università di Genova.
"Sono ancora dati preliminari di copertura perché non è ancora finita la stagione sebbene ormai possiamo dire siamo abbastanza fuori tempo massimo per vaccinare contro l’influenza - spiega Orsi - ma con certezza possiamo dire che c'è stato un calo".
"Da noi al Policlinico abbiamo registrato una diminuzione di circa il 15% delle dosi eseguite, come numero assoluto parliamo di meno di 1000 somministrazioni, a fronte di più di 1200 somministrazioni nella stagione precedente (2022/2023). Per la Liguria siamo intorno alle 300.000 somministrazioni, con un calo di circa il 10% rispetto all'anno scorso".
"Tra le cause la stanchezza vaccinale ma anche la scarsa percezione delle possibilità di prevenzione - conclude Orsi - nel senso noi magari riteniamo che l’influenza sia qualcosa di banale sia qualcosa che non ci colpisce che non ci può fare del male quindi pensiamo meno alla misura di prevenzione vaccinale che invece in qualche modo può salvarci anche la vita soprattutto se siamo dei soggetti di una certa età o con condizione di fragilità".
IL COMMENTO
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