Due dati su tutti: gli attuali positivi in Liguria scendono sotto alle 50mila unità e il 90% della popolazione regionale ha ricevuto almeno una dose di vaccino (quasi il 60% ha ricevuto la terza dose).
Cala anche il numero degli ospedalizzati oggi sono 737 mentre appena lo scorso 25 gennaio (8 giorni fa) erano 802. "La pandemia sta finendo e bisogna imparare a convivere con il virus.
Basta parlare di convivenza. Ci vogliono i fatti per semplificare la giungla di norme, regole, decreti e obblighi" reclamava pochi giorni fa Matteo Bassetti, direttore del dipartimento di Malattie infettive della Liguria. Novità che sono arrivate con l'ultimo decreto del governo che partiranno ufficialmente il prossimo 7 febbraio. Nuove regole accolte positivamente anche dalle Regioni (Leggi qui).
Il 22 gennaio erano poco più di 66 mila gli attuali positivi, nell'ultimo bollettino (del 2 febbraio) sono 49,2 mila con un calo in 24 ore di quasi 2mila casi complessivi. La fase endemica dunque si avvicina sempre più.
La Liguria nel frattempo accelera sempre più per quanto riguarda la campagna vaccinale dei più piccoli. Al momento nella fascia tra i 5 e 11 anni in una platea di 80 mila bimbi meno di 20mila ha effettuato la prima dose (circa il 24%). Tra guariti dal Covid e vaccinati la percentuale di persone protette è sempre più alta.
Anche la diffusione di Omicron 2 fa poco paura tra gli esperti: i dati che arrivano dalla Danimarca e da altri Paesi dove la variante Omicron 2 sta diventando predominante confermano una maggior contagiosità, ma una minor gravità del quadro clinico con i vaccini in grado di proteggere in modo sostanziale dalle forme gravi.
IL COMMENTO
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