Si è appena rinnovato il consiglio dell'ordine delle professioni infermieristiche di Genova, proprio nei giorni in cui anche la Liguria sceglieva i suoi nuovi rappresentanti. E sul piatto sono già pronte le richieste che l'ordine degli infermieri farà appena ci sarà un assessore alla Sanità: "Trovare una convergenza sul tema della salute della nostra regione, sull'importanza di conoscere il territorio, sul misurare i bisogni espressi dalla popolazione e lavorare tutti verso la riforma della sanità territoriale che riteniamo fondamentale", è in via generale il tema che Carmelo Gagliano, presidente degli infermieri genovesi, ha illustrato a Primocanale.
Quale futuro per gli infermieri
"Chiederemo al presidente della regione e al futuro assessore tre cose - continua Gagliano - e la prima è investire sulla professione infermieristica, in modo importante sulla carenza di infermieri, perché nei prossimi anni riusciremo appena a coprire i numeri di quelli che andranno in pensione".
Un aspetto che va curato - spiega il presidente - dando valorizzazione alla professione degli infermieri, dando a chi studia il riconoscimento delle sue competenze e una diversa organizzazione del lavoro.
"Aiutare i pazienti sul territorio"
"Il PNRR è una grande sfida, dobbiamo lavorare tutti insieme. La figura dell'infermiere di famiglia e comunità e di quello specialista con l'avvio delle nuove lauree deve essere al centro del sistema. Dobbiamo dare agli infermieri il ruolo che gli spetta, la presa in carico del processo assistenziale della persona sia per la parte sanitaria che sociosanitaria per evitare che i cittadini debbano girare da un servizio all'altro", per Gagliano ecco il secondo punto tra le richieste alla nuova regione.
Investire sui giovani
Infine l'ultima richiesta: "Investire nei giovani garantendo uno sviluppo di carriera è la nostra richiesta: perché oggi le nuove generazioni scelgono professioni con un riconoscimento economico, ma serve anche uno sviluppo della carriera che renda merito alle loro attitudini", conclude Gagliano.
IL COMMENTO
Un patto bipartisan per la sanità
Grazie dei consigli, caro Principe