Grazie ai fondi del Pnrr quella che era la Casa della Salute di Voltri è diventata la prima Casa di Comunità dell'Asl3. La struttura è stata inaugurata martedì mattina alla presenza del presidente della Regione Marco Bucci, del neo assessore alla sanità Massimo Nicolò e del direttore generale dell'Asl3 Luigi Carlo Bottaro.
Un esempio avanzato di medicina territoriale
Tra le novità un punto unico di accesso per l’accoglienza dei cittadini, studi dei medici di famiglia, un ambulatorio multimediale dedicato alle cronicità con attrezzature di ultima generazione per la diagnostica di base con teleconsulto e tele-refertazione e servizi amministrativi: "La Casa di Comunità di Voltri è un esempio avanzato di medicina territoriale - afferma il presidente Bucci -, fondamentale per garantire assistenza di prossimità capillare e semplificare l’accesso ai servizi. Grazie al lavoro di Asl3 e Regione la struttura offre percorsi dedicati e tecnologie innovative rientrando nel più ampio progetto regionale che punta all’efficientamento delle grandi apparecchiature diagnostiche, al potenziamento della telemedicina, a percorsi preferenziali per pazienti cronici e oncologici, e all’apertura dei nuovi ospedali. Tutto questo è stato realizzato in linea con le tempistiche previste dal PNRR e assicurando continuità nei servizi ai cittadini".
Un punto di riferimento per oltre centomila persone
Punto di riferimento socio sanitario per gli utenti del Distretto 8 Ponente, con un bacino di utenza di oltre centomila abitanti, la Casa di Comunità di Voltri mette a disposizione in un’unica struttura l’assistenza di prossimità - tecnologia, multi-professionalità e multidisciplinarietà - integrandola in rete con la Casa di Comunità di Pegli, la Centrale Operativa Territoriale con sede in via Camozzini e i Poliambulatori di Villa De Mari a Prà, Arenzano, Cogoleto, Masone, Rossiglione; oltre alla Casa di Comunità e all’Ospedale di Comunità di Campo Ligure, attualmente in via di realizzazione.
Primo tassello per il rafforzamento dell’assistenza sul territorio
“Con la Casa di Comunità di Voltri – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl3 – mettiamo un primo tassello, come previsto dal PNRR e in linea con la programmazione, per il rafforzamento dell’assistenza sul territorio con l’obiettivo di garantire interventi efficienti e capillari, anche nell’ottica di assicurare risposte di salute alle fasce fragili e alle cronicità in un contesto di progressivo aumento della longevità della popolazione. La Casa di Comunità diventa così uno snodo sinergico che propone percorsi di accesso per i cittadini semplificati con la presenza della medicina di base che si interfaccia direttamente nello stesso contesto con le aree specialistiche. Il tutto – conclude Bottaro - supportato dalla leva strategica della tecnologia come il “point of care testing”, un laboratorio miniaturizzato che da una singola goccia di sangue traccia un numero sempre più elevato di indagini analitiche con risultato in tempo reale, migliorando la velocità delle diagnosi, o ancora le attività di teleconsulto e tele-refertazione in collegamento con gli specialisti degli Ospedali Asl3”.
IL COMMENTO
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