Da lunedì il Consiglio superiore di sanità voluto dal presidente della Regione Marco Bucci per affiancare l'assessore regionale alla sanità Massimo Nicolò diventerà operativo e lo farà con quattro nuovi ingressi rispetto a quelli che il coordinatore Matteo Bassetti aveva annunciato durante la conferenza stampa di presentazione della Giunta. Per Bucci l'obiettivo del Consiglio è "far fare un gradissimo salto di qualità alla sanità ligure. Sarà tutto quanto completamente gratuito, i componenti non riceveranno alcun compenso, avranno invece il dovere di darci suggerimenti e critiche positive su quello che stiamo facendo e vogliamo fare per il futuro". La Liguria è la prima Regione italiana a istituire un Consiglio superiore della sanità regionale su modello del Consiglio superiore della Sanità consultivo del Ministero della Salute.
La denuncia su Primocanale dei bambini dimenticati
Sul Consiglio superiore di sanità sono arrivate subito diverse critiche, non solo dell'opposizione, ma anche di alcune categorie mediche e non solo. Proprio attraverso Primocanale il pediatra Alberto Ferrando, presidente dell'associazione pediatri extraospedalieri della Liguria, aveva denunciato la mancanza di un referente che rappresentasse i più piccoli in un momento dove il disagio psicologico che colpisce i bambini sta aumentando.
I quattro nuovi membri
Proprio Alberto Ferrando sarà uno dei quattro nuovi membri del Consiglio insieme ad Alessandro Bonsignore professore associato di medicina legale Università degli studi di Genova, coordinatore regionale trapianti e presidente ordine dei medici e degli odontoiatri; Bruno Cavaliere direttore professioni sanitarie Policlinico San Martino IRCCS Genova e presidente SIDMI (Società Italiana per la Direzione e il management professioni infermieristiche) e consigliere ligure dell'ordine degli infermieri; Eva Podeschi direttrice del servizio veterinario della Asl 1 imperiese.
Si vanno ad aggiungere a:
- Matteo Bassetti Professore Ordinario Università degli Studi di Genova, Direttore UO Clinica Malattie Infettive e Tropicali Ospedale Policlinico San Martino IRCCS Genova, Direttore Dipartimento Metropolitano in Malattie Infettive, Direttore DIAR malattie infettive Regione Liguria
- Salvatore Alongi Presidente Distretto Socio Sanitario n. 14. ASL 4 Medico Specialista in Oculistica
- Eleonora Arboscello Direttore Medicina emergenza ed Accettazione d'urgenza Ospedale Policlinico San Martino IRCCS
Genova - Giada Bardelli Medico di medicina generale ASL5
- Lucia Del Mastro Professore Ordinario Oncologia Medica Università degli Studi di Genova, Direttore Clinica di Oncologia medica Ospedale Policlinico San Martino IRCCS Genova
- Sergio Ferraro Direttore Struttura Complessa Ortopedia e Traumatologia ASL1 Liguria
- Alessandro Gastaldo Direttore SC Radiologia Diagnostica ed Interventistica Savona Cairo ASL2 Savonese
- Anna Maria Gatti Direttore SC Medicina Interna 2 Ospedale Villa Scassi ASL 3
- Tiziana Lazzari Medico specialista in Dermatologia e Chirurgo estetico nei centri CDS-Casa della Salute Genova
- Luigi Martinelli Cardiochirurgo GVM Care & Research
- Claudio Mazzola ex Direttore SC Ortopedia delle articolazioni E.O.Ospedali Galliera Genova
- Italo Porto Professore Ordinario Malattie dell'apparato cardiovascolare Università degli Studi di Genova, Direttore U.O. Clinica delle Malattie Apparato Cardiovascolare e UTIC - Ospedale Policlinico San Martino IRCCS Genova
- Antonello Ranise Direttore Cardiologia di Imperia ASL 1 Imperiese
- Barbara Rebesco Direttore DIAR farmaceutica Responsabile Regionale di Farmacovigilanza
Consiglio superiore di sanità aiuta o indebolisce l'assessore Nicolò?
Durante
e anche i consulenti che lavorano a stretto contatto con l'assessore regionale alla sanità tra cui in primis l'ex assessore Angelo Gratarola Bucci ha risposto secco: "Secondo voi se io chiedo due assessori in più, cioè averne 9 anziché 7, indebolisco la figura del Presidente? No, la rinforzo. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto noi. Abbiamo rinforzato la figura dell'assessore con un sacco di gente che può aiutare cioè è il risultato finale che conta, non quello che dicono certe persone che di organizzazione, a quanto sembra, hanno avuto poca esperienza nella loro vita. L'organizzazione serve a gestire le risorse e a far sì che le risorse arrivino a dare contributi per l'obiettivo finale. Questa è l'organizzazione, chi pensa di riuscire a fare le cose da solo è un povero illuso, più persone ci sono, più braccia ci sono, anche su una nave, non su una barca, più braccia ci sono a lavorare meglio è, certo poi bisogna gestirle, guidarle, eccetera, ma questo è il compito dell'assessore e un po' anche del Presidente".
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