Pronto soccorso in affanno dopo le feste: a Genova 352 in visita a mezzogiorno

Il giorno dopo le feste natalizie i pronto soccorso della Liguria, in particolare quelli della città metropolitana genovese, sono nuovamente in affanno a causa dell'alto numero di persone che arrivano per le cure, sia in autonomia sia dopo la chiamata del 118 con il trasporto in ambulanza, in particolare per casi di influenza ma non solo. E una buona percentuale sono i cosiddetti codici verdi, prestazioni che avrebbero potuto essere curate altrove. Nel corso di tutto il periodo delle feste resta attivo il piano regionale che prevede aperture straordinarie degli 'influenza point’ e degli studi dei medici di medicina generale nei giorni festivi, con un centinaio di medici di medicina generale coinvolti.

A Genova in 352 al pronto soccorso

Alle 12 sono 352 le persone in cura o in attesa negli ospedali genovesi, tra Evangelico di Voltri, Villa Scassi di Sampierdarena, Galliera di Carignano, Policlinico San Martino. Nel dettaglio, secondo i dati di PS live, è 'molto affollato' il Galliera di Genova Carignano con 99 persone presenti: alle 12 ci sono 21 persone in attesa e 78 in cura, 7 codici rossi tra questi, 9 verdi e 3 bianchi.Al Policlinico San Martino i pazienti arrivati sono 135, tra chi attende (22) e chi è in cura (113). In 13 sono codici rossi mentre 19 sono verdi e 7 bianchi prestazioni dunque differibili ai medici di medicina generale o agli ambulatori.Al Villa Scassi ci sono 86 paazienti di cui 74 in cura e12 in attesa, di questi 5 in codice rosso, 13 in codice verde e 3 bianchi. A Genova l'ospedale Evangelico di Voltri ha 32 persone in cura di cui codici verdi e 6 bianchi.

Situazione in Liguria

Sempre a mezzogiorno situazione al Borea di Sanremo, "normale" secondo la scala regionale, così come il Sant'Agata a Imperia. Il Santa Corona di Pietra ligure onvece risulta 'affollato' con 39 accessi, 'normale' la situazione al san Paolo di Savona.
A Lavagna 54 persone tra cura e attesa presenti al pronto soccorso ma qui i codici verdi e bianchi corrispondono a 27 persone, la metà dei presenti.
Alla Spezia il Sant'Andrea risulta 'affollato' con 35 persone.

Una situazione numerica in linea con quella dell'anno scorso e che continua a dimostrare la sofferenza del sistema dell'emergenza.

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