Sanità

I primi morti per covid di due anni fa? Oggi non morirebbero più
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di Tiziana Oberti

GENOVA - "Oggi è una giornata molto triste, ci riporta al 2020 in piena pandemia e in piena prima ondata": sono le parole del professor Matteo Bassetti a Primocanale nel giorno in cui l'Italia onora le vittime del Covid e la loro memoria. "Stamattina insieme ai colleghi provavamo a ricordare quei momenti difficili. Non possiamo dimenticare le persone che ci hanno lasciato, in Liguria più di 5mila", continua Bassetti.

Le vittime sono come eroi di guerra per Bassetti: "Credo sia importante continuare a ricordarli anche negli anni futuri. Non dobbiamo dimenticare, chi ci ha lasciato deve essere considerato come un eroe di guerra, sono quelli che purtroppo sono caduti per primi perché più deboli: quelli delle Rsa, gli anziani, le persone più fragili. Devono avere il giusto riconoscimento".

E loro, oggi, non morirebbero più: "Vediamo i progressi che abbiamo fatto nella medicina. Se oggi avessimo gli stessi pazienti di due anni fa probabilmente molti non morirebbero più. E' arrivato un virus che non conoscevamo che abbiamo provato a combattere a mani nude, in alcuni casi ce l'abbiamo fatta, in altri no", commenta Bassetti.

 

 

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