Per la quarta dose vaccinale anti covid, escluse le categorie dei più fragili ai quali la somministrazione è già iniziata, bisognerà attendere il prossimo autunno, a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre, quando il virus potrebbe tornare a colpire. Anche se non ci sono indicazioni ministeriali per il momento, a parlare a Primocanale è Matteo Bassetti, direttore del DIAR malattie infettive di Regione Liguria:
"Parlare di quarta dose per tutti quanti oggi è prematuro. A oggi nell'arco dei sei mesi dalla terza dose devono fare la quarta solo gli ultrafragili, gli immunodepressi, quindi per esempio quelli che fanno la terapia per un tumore, che hanno la leucemia o altre malattie del sangue, perché qui le loro difese scendono", dichiara Bassetti.
"Tutti gli altri - anche chi ha più di 65 anni, chi fa l'operatore sanitario ecc - faranno una dose di richiamo, ma è presto per dire andiamo a fare il richiamo".
"Bisogna aspettare prima di tutto il vaccino modificato che copra le varianti che non sarà disponibile prima della fine dell'estate. In autunno faremo tutti la dose di richiamo? Probabilmente sì", continua Bassetti. "D'altronde la dose di richiamo si fa prima del momento in cui il virus morde di più, ovvero in autunno e inverno, quindi tra ottobre e novembre faremo la dose di richiamo".
Sulla quarta dose si è pronunciato il ministro della Salute Speranza: "L'evidenza scientifica - ha dichiarato il ministro - ora non ci dice 'quarta dose per tutti', ci dice che bisogna approfondire e valutare se serve protezione per le fasce anagrafiche più alte".
IL COMMENTO
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