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di Silvia Isola

SAINT-TROPEZ - La vela si sa, ha bisogno di un elemento naturale ben preciso. Anzi, due: non basta uno specchio acqueo, ci vuole il vento. E se ci si risveglia con previsioni di leggera brezza, gli equipaggi non si fanno trovare impreparati. A Saint-Tropez, per la 69esima edizione della Giraglia, la spesa prima di partire non può non vantare baguette e fromage, come racconta Daniele Cericola, tailer di Scricca. "In giornate come queste ci possono essere delle pause lunghe, per cui abbiamo preso formaggi freschi francesi e baguette per assaggiare le specialità del posto".

E c'è chi invece ricarica le pile a base di ostriche e champagne dopo notti come quella della Sanremo-Saint-Tropez, avare di vento e lunghissime, per poter essere il giorno seguente di nuovo in barca a regatare. 

Intanto sul Comet 38 ci sarà un cambio di squadra in vista della lunga, appuntamento in cui l'armatore Mario Rosso avrà a disposizione un team di semi professionisti. "Per come è stata preparata è competitiva sia sulle regate a bastone sia per la lunga, con un set di vele molto competitive".