GENOVA - Tutto pronto per la prima di campionato: Sampdoria - Atalanta alle 18:30 di sabato si disputerà allo stadio Luigi Ferraris e mister Giampaolo è pronto per questa stagione, come spiega nella conferenza stampa al centro sportivo Mugnaini nel giorno in cui la squadra blucerchiata compie 76 anni.
"Oggi è il compleanno Sampdoria? Agosto è il mese dei grandi, io e la Sampdoria. Cerchiamo di fare regalo ai tifosi"
Scherza, riferendosi ai suoi 55 anni appena compiuti lo scorso 2 agosto. Ma sugli obbiettivi è serissimo e guarda all'incontro di domani con grande serietà e determinazione. "La squadra ha lavorato sempre bene, poi si devono giocare le partite. Questa sarà una gara molto importante, con l'Atalanta non sai mai cosa aspettarti".
"Confidiamo di partire col piede giusto, al netto che è la prima per tutti"
"Con che modulo giocheremo? Nei miei primi tre anni qui, la Samp è stata costruita attraverso un percorso, no ho motivo di cambiare. Quando sono tornato, era tutto diverso. Con questa rosa possiamo interpretare due sistemi di gioco, in base ad avversari, grazie al vecchio retaggio".
L'allenatore alla vigilia del primo match in casa non vuole parlare di calciomercato. "Oggi non parlo di mercato, gioco con chi ho. Certo giocare con mercato in corso è una stortura, anzi, una rottura di c...". Ma l'attenzione è sui nuovi arrivati, dal ritorno di Filip Djuricic al prestito di Gonzalo Villar, "entrambi sono importanti, per qualità. Il primo lo alleno da una settimana, non ho certezze di come stia, lavorava a casa. Villar ha fatto due allenamenti e anche lui lavorava da solo, non con la Roma". Per questo motivo domani siederanno in panchina. "Però sono due giocatori molto forti", tiene a sottolineare Marco Giampaolo, che ritiene invece Abdelhamid Sabiri 'blindato': "Rischio che vada via? Ne abbiamo ceduti già tanti, ora basta".
"Per la sua consacrazione dipende tutto da lui, ha tutte le carte in regola per affermarsi e grande appeal per le squadre di alto livello"
Occhi puntati su Manolo Gabbiadini, l'attaccante che dopo l'infortunio a febbraio contro il Sassuolo è stato operato al ginocchio e che sta continuando gli allenamenti di recupero. "Migliora, in settimana ha lavorato di più e nell'ultimo allenamento di ieri era a riposo per smaltire l'affaticamento.
"Piano piano, quando sarà al 100 per cento lo avremo in campo"
E poi c'è l'astro nascente di Manuel De Luca che per Giampaolo "ha delle ottime prospettive, dopo due mesi a Torino, lo abbiamo ritrovato più convinto: è un bel profilo, per questo ho voluto che restasse. Ci aiuterà e saprà dire la sua". Su tutti loro veglia il capitano Fabio Quagliarella, a 39 anni ancora "un grande professionista, maturo e sereno. Ha il compito non solo di chioccia ma anche tecnico, ha responsabilità e aveva capito subito che De Luca meritava".
IL COMMENTO
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