GENOVA - Servono altri esami per capire qual è l’entità dell’infortunio di Marko Pajac subito a Terni. Il croato ha una distorsione al ginocchio, ma occorre verificare se ci sono problemi per i legamenti oppure no. Inutile dire che se fosse confermata la prima ipotesi, Pajac starebbe fuori a lungo. Una notizia che ha tolto un po’ di sorrisi dopo la vittoria in rimonta con la Ternana che ha portato i rossoblu in cima alla classifica con il Frosinone.
Blessin però ha ritrovato Czyborra che sabato scorso contro gli umbri è entrato col piglio giusto e ha fatto un buon secondo tempo. Potrebbe toccare al tedesco essere titolare nei prossimi incontri con Brescia e Reggina, ma non solo. Ci sono comunque altre soluzioni per chiudere la falla a sinistra. Potrebbe giocare Sabelli seppure non sia la sua fascia ma lo ha già fatto, con Hefti che rientrerebbe a destra. Oppure visto che con la Ternana il tecnico ha fatto giocare in mezzo Strootman e Badelj, Frendrup verrebbe schierato nella quattro difensiva. Insomma vie d’uscita per questo problema legato a Pajac ce ne sono.
Da domani Blessin inizierà a preparare la sfida col Brescia che pare un po’ in flessione, ma che testa una formazione che mira a tornare in serie A. Per questo match è atteso il pubblico che si è visto col Cagliari. Il Genoa dopo aver fatto il pieno fuori casa cerca ora di riuscirci al Ferraris dove ne ha conquistati solo 6 in quattro partite contro i 15 che sono arrivate dalle trasferte.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci