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Con la promozione di Mattia Baldini, l'area tecnica comprende adesso cinque elementi
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di Maurizio Michieli

Con la nomina di Mattia Baldini a “coordinatore tecnico della prima squadra”, come annunciato ufficialmente dalla Sampdoria, l’area sportiva della società blucerchiata ricomprende ora ben cinque elementi: il presidente Marco Lanna, ex giocatore di alto profilo e dotato del patentino di ds, ruolo ricoperto a Piacenza; il vicepresidente Antonio Romei, membro del consiglio di amministrazione con delega specifica al mercato; appunto Mattia Baldini, coordinatore tecnico; Daniele Faggiano direttore sportivo; Carlo Osti responsabile delle aree tecniche.

Rispolverando un termine da Prima Repubblica si potrebbe parlare di pentapartito e per di più neppure tanto coeso al suo interno come ai tempi non lo erano Dc, Psi, Pri, Pli e Psdi.

Già, perché Lanna avrebbe preferito da tempo risolvere alla radice la questione della diarchia Faggiano-Osti, entrambi in scadenza di contratto nel 2023. Romei è l’ispiratore di manovre di mercato come il triennale a Giampaolo e l’ingaggio di Winks. Faggiano e Osti non vanno molto d’accordo tra di loro e toccherà dunque al terzo incomodo, si fa per dire, Mattia Baldini occuparsi di gestire i due “galli” nel pollaio.

Nel mezzo Dejan Stankovic, che aveva chiesto di confrontarsi con un interlocutore unico all’interno della società. Insomma, una situazione un po’ surreale per un club in forte difficoltà, dentro e fuori dal campo e che non può permettersi organigrammi pletorici.

La mossa di Baldini potrebbe anche essere interpretata come apripista per l’operazione James Pallotta, di cui il papà di Mattia, ovvero Franco Baldini, sarebbe l’ispiratore, sebbene il diretto interessato abbia informalmente smentito e Mattia possegga comunque un proprio, rispettabile background.

Non rimane che attendere il 14 dicembre, data dell’assemblea degli azionisti, nonché giorno della verità per il futuro di una Sampdoria che in mezzo a tanta incertezza non può più andare avanti senza incontrare ostacoli rilevanti.