Il Tour de France 2024 partirà dall'Italia e le prime tre tappe saranno un omaggio ai campioni italiani del ciclismo "adottati" dai francesi perché protagonisti nella corsa a tappe più importante del mondo: da Gino Bartali a Gastone Nencini, da Fausto Coppi a Marco Pantani. Non era possibiie onorare tutti gli altri italiani vincitori della Grande Boucle, ovvero il veneto Ottavio Bottecchia, il bergamasco Felice Gimondi e il messinese Vincenzo Nibali. Sarà per un altro Tour.
Si inizierà con la Firenze-Rimini, nel nome di due vincitori del Tour, come Gino Bartali e Gastone Nencini: una tappa da 205 chilometri con 3.800 metri di dislivello, e l'insidiosa salita del colle di San Marino a 7 chilometri dall'arrivo. Seguirà la Cesenatico-Bologna, tappa di 200 km appetibile per gli scattisti e con due passaggi dalla salita di San Luca (1,9 km con pendenza del 10,6%) prima dell'arrivo. La terza tappa, Piacenza-Torino, nei suoi 225 chilometri attraverso tre regioni comprenderà alcune delle strade della Milano-Sanremo, e proporrà un arrivo da velocisti. Proprio quest'ultima frazione "italiana" rappresenterà un omaggio a "Fostò", col transito nelle terre del Campionissimo, da Novi Ligure a Tortona. Un omaggio nobile, a dispetto della storica rivalità italo-francese, peraltro assai sfumata in epoca recente almeno nel ciclismo.
IL COMMENTO
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