LA SPEZIA - Le parole di Mister Gotti, Tecnico dello Spezia Calcio, alla vigilia della gara contro l'Atalanta di Gasperini al Picco, in una sfida valida per la sedicesima giornata di campionato di Serie A.
Rispetto a dove siamo rimasti, come sta la squadra al momento:
"Convinzione è quella di aver lavorato molto bene in questo mese, atteggiamento eccellente. L'impressione è che la squadra sia ulteriormente cresciuta anche se ciò andrà verificato in campo".
Sull'avversario, l'Atalanta:
"Atalanta squadra fortissima con una propria identità e capace di imporsi grazie alle sue straordinarie doti fisiche, non possiamo regalare debolezze"
Sulle prossime sfide, se c'è il rischio di dare priorità alla sfida salvezza con il Lecce:
"Si ha consapevolezza precisa di chi sono gli avversari e delle difficoltà che affronteremo, abbiamo fatto pochi punti rispetto a quanti ne meritavamo nella prima parte di campionato, il prossimo step sarà quello di finire il girone di andata avendo 3 partite su 4 in casa. Questo per noi potrà essere un vantaggio che dovremo sfruttare, ma ora esiste solo la partita sull'Atalanta"
Sull'Atalanta meno spregiudicata e più solida rispetto agli anni precedenti, come affrontarla:
"Squadra che non puoi solo subire, è dominante in virtù del suo modo di affrontare le partite. Non puoi prendere punti solo subendola, per cui dovremmo essere capaci a sfruttare i punti deboli nei vari momenti della partita".
Su Verde e la condizione della rosa:
"Un mese di lavoro senza partite di campionato mostra tante cose nuove. C'è da segnalare che alcuni giocatori sono cresciuti molto. Verde ha un problema di lieve entità, però di fatto credo che in queste prime partite lo Spezia, finalmente, si trovi nella possibilità di avere 5 sostituzione che non abbassino il livello"
Sul mercato aperto e la crescita dei giocatori in questo ritiro:
"La crescita c'è stata da parte di tutti, in particolare anche i ragazzi stranieri cominciano a capire maggiormente le richieste e le esigenze. Gennaio è un mese di odioso, perché il mercato aperto è uno di quei fattori che può distrarre i giocatori. Dovrà essere bravo l'allenatore a non pensarci e concentrarsi solo ed esclusivamente ai giocatori che ha attualmente a disposizione".
L'apporto del Picco alla squadra:
"Apporto che va benissimo e c'è sempre stato. In casa noi abbiamo perso un'unica partita ma non siamo mai stai nella brutta situazione di rischiare imbarcate. Spero che questa spinta continui ad esserci fino alla fine".
Su Moutinho, nuovo arrivato ed Esposito prossimo acquisto:
"Parlo solo di chi è a tutti gli effetti un giocatore dello Spezia, quindi solo di Moutinho. Il ragazzo si è inserito benissimo, persona splendida con grande professionalità che l'ha portato ad inserirsi perfettamente nel gruppo, basti pensare che dopo un mese parla già italiano".
Su Pasalic, spina nel fianco dello Spezia:
"Non so come giocherà Gasperini. Nelle ultime partite amichevoli ha giocato con un trequartista, noi siamo pronti a fronteggiare le diverse soluzioni, non solo Pasalic"
Sulla ripartenza dopo un mese di sosta:
"E' un'anomalia ma abbiamo avuto continuità rispetto a quello che c'è stato prima. Le grandi squadre hanno subito di più causa Mondiale, dove i grandi giocatori rientrati dopo possono aver bisogno di più tempo per rientrare nei meccanismi".
Su Nzola:
"Percorso diverso rispetto al resto della squadra in questa preparazione. Soffrendo di infiammazione al tendine rotuleo, ha lavorato a parte, fuori dalla squadra per tutto il ritiro in modo da recuperare al meglio, ma in quest'ultima settimana mi è sembrato di rivederlo nelle stesse condizioni della prima parte di stagione"
Su Bourabia:
"La fiducia che un allenatore da al giocatore è uno degli alimenti più utili, che fanno maggiormente la differenza nel rendimento del calciatore. Tu non riesci a darla a tutti quanti, a un certo punto bisogna che l'allenatore si fidi dei calciatori. Nzola e Bourabia sono giocatori che mi danno molta fiducia".
Su Dragowski:
"Ha iniziato ad allenarsi ma ancora non è pronto per entrare in gruppo. Credo possa essere questione di una settimana o due, ma trattatosi di un infortunio al quale bisogna stare attenti dovremmo affrontare la situazione giorno per giorno. Ingrediente importate è la grandissima volontà del ragazzo".
IL COMMENTO
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