GENOVA Il Genoa risponde a Bari e Reggina e vola battendo a Marassi per 3-0 la Spal in un match che si è sbloccato nella ripresa con i gol di Dragusin, Gudmundsson, il migliore, e Salcedo nel recupero.
Sorride Gilardino che ha dovuto inventarsi una formazione stravolta dagli imprevisti. Match infatti condizionato dai problemi di Frendrup (gastroenterite) e poi di Coda che va in panca per guai al polpaccio e quindi gioca Puscas. Primo tempo in mano ai rossoblu che però non tirano mai in porta. Un paio di colpi di testa di Jagiello e Puscas e poco altro con la Spal che si difende e basta. Nella ripresa subito una opportunità per Puscas su assist di tacco di Gudmundsson ma il rumeno tira debole e para Alfonso.
Poco dopo il Genoa sfiora la rete su corner al 58’ ma la Spal si salva con un po’ di fortuna. Fioccano le occasioni e Puscas spara alto su suggerimento di Sturaro. Gilardino si gioca la carta Salcedo al posto del rumeno e anche Vogliacco per Sabelli. Genoa che gioca a tre. La Spal al 70’ perde il portiere Alfonso sostituito da Brazao, chiamato subito ad una parata su Gudmundsson. Al 77’ il muro ferrarese crolla: punizione battuta da Jagiello e colpo di testa vincente di Dragusin, al suo secondo gol stagionale. Bani e compagni controllano e sfiorano il raddoppio con Salcedo in contropiede con un destro fuori di poco. Esce Badelj, ottima prova, e subentra Lipani classe del 2005. Spazio pure a Criscito per Jagiello.
Restano 6 minuti di recupero. Ma non c’è sofferenza perché il Genoa in contropiede firma il 2-0 con Gudmundson. E c’è pure lo spazio per il tris di Salcedo. Fanno festa i 24.500 del Ferraris.
IL COMMENTO
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