LA SPEZIA - Ecco le parole di mister Semplici al termine della sfida tra Spezia ed Inter, terminata 2-1 per le Aquile, autrici di un'impresa eroica.
Sulla partita:
"Giro i complimenti alla squadra che ha dato tutto. Gruppo straordinario che aveva perso solo un po' di autostima, ma ho trovato persone che si sono dimostrate una spugna in tutto quello che ho cercato di trasferirgli, soprattutto a livello morale. Abbiamo cambiato a fine primo tempo, avevo azzardato le due punte, ma con il discorso di equilibrio le cose non erano riuscite come pensate. Ci siamo messi a 4, siamo stati più intraprendenti e abbiamo sofferto meno. Quando giochi contro l'Inter devi soffrire, l'abbiamo fatto e questo mi fa ben sperare".
Sui cambi a fine primo tempo:
"C'era da sacrificarsi, non avevano fatto male ma gli interpreti in campo non mi davano garanzia di fare quel certo tipo di gara. Ho preferito cambiare e le correzioni hanno pagato. Maldini ragazzo che ho trovato un po' in difficoltà ma sto cercando di far si che si convinca e stasera ha fatto vedere grandi qualità, così come altri. Campionato lungo ma grande soddisfazione".
Sul centrocampo che a 5 va in difficoltà:
"Primo tempo di Verona stessa cosa eppure giocavamo con 3 uomini in mezzo. La squadra che voglio deve palleggiare e deve aere personalità per farlo. l'autostima in certi momenti viene a mancare, ma sto cercando di inculcare la mia mentalità. Devono prendere coraggio e rischiare, quindi merito ai ragazzi che oggi hanno fatto un'ottima prestazione, ma il campionato è lungo e da lunedì penseremo subito al Sassuolo".
Sul pubblico:
"Ringrazio il pubblico, dodicesimo uomo in campo. Ci hanno sostenuto anche nella sofferenza e io che mi faccio coinvolgere mi son messo a tifare con loro. La vicinanza si è vista e questo è il connubio che deve esserci tra la società, la squadra e i tifosi per arrivare all'obiettivo. Ci abbiamo creduto nonostante le difficoltà e siamo ripartiti con personalità e carattere".
Sulla vittoria come riscatto della stagione:
"Voglio una squadra che non si arrenda mai, in Serie A nessuna gara è facile e io cerco di diffondere la mentalità di non arrendersi mai. Potremo perdere in futuro ma dovremo farlo sempre lottando fino alla fine, perché questo è un gruppo moralmente eccellente ed io devo trovare la chiave per farli rendere così. Complimenti ai ragazzi perché il merito è loro".
IL COMMENTO
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