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All'autogol di Wisniewski risponde Nzola
3 minuti e 26 secondi di lettura
di Luca Vaccaro

FIRENZE - All'Artemio Franchi di Firenze finisce 1-1 tra Fiorentina e Spezia: un punto d'oro quello strappato quest'oggi per il cammino salvezza, che consente alle Aquile di raggiungere quota 26 punti in classifica. 

Risultato sicuramente importante, ma l'incredibile errore sotto porta di Shomurodov al minuto 91 lascia tuttavia un po' di amaro in bocca, dato che un eventuale gol avrebbe con ogni probabilità portato le Aquile a centrare un clamoroso colpaccio.

Resta un'ottima prestazione di squadra, con i ragazzi di mister Semplici apparsi quadrati e determinati, ma soprattutto ben organizzati e disposti al sacrificio verso il raggiungimento dell'obiettivo.

Ottimi anche gli ingressi in campo di Bastoni, apparso assolutamente in palla, e soprattutto Cipot, il quale si dimostra ancora una volta un giovane di ottime speranze, con una prestazione di alto livello che, con il suggerimento di Shomurodov, poteva impreziosirsi anche con un gol.

Spezia che ora si godrà le festività pasquali, in attesa della ripresa dei lavori che condurrà direttamente al match del Picco contro la Lazio, altra sfida difficile ma assolutamente non impossibile, che vedrà le Aquile in campo venerdì sera al Picco.

Tabellino

Fiorentina - Spezia: 1-1;

Reti: 25' Aut. Wiśniewski (F), 31' Nzola (S);

Ammoniti: 34' Maldini (S), 44' Nzola (S), 45' Gyasi (S), 62' Ampadu (S), 67' Bastoni (S), 71' Ekdal (S), 76' Wisniewski (S);

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodò, Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (79' Duncan), Castrovilli (70' Barak); Ikoné (59' Gonzalez), Cabral (79' Jovic), Sottil (59' Brekalo). All. Italiano.

Spezia (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Wisniewski, Nikolaou; Bourabia (64' Bastoni), Ekdal (75' Esposito), Zurkowski; Maldini (64' Cipot), Nzola (89' Verde), Gyasi (75' Shomurodov). All. Semplici.

Arbitro: Federico Dionisi della sezione de L'Aquila.

Secondo tempo

La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo: parte meglio la Fiorentina ma lo Spezia è bravo a difendersi e ripartire in contropiede. Squadra di Italiano che inevitabilmente gioca meglio e schiaccia dietro le Aquile andando più volte vicina al gol. L'occasione più ghiotta capita al minuto 91 sui piedi di Shomurodov, il quale è bravissimo a recuperare palla su Duncan e ad involarsi verso la porta assieme a Cipot, ma sbaglia incredibilmente la scelta passando la palla a Terracciano con uno scavetto privo di senso. Minuti finali intensi in cui la Fiorentina le prova tutte per vincere, ma al 96esimo arriva il fischio finale di Dionisi che chiude il match sul punteggio di 1-1.

Primo tempo

Parte male lo Spezia nei primi minuti ma la squadra di mister Semplici è brava a difendersi e reagire davanti alle difficoltà. Al minuto 25 però sbaglia Gyasi, il quale si fa anticipare da Biraghi, che si invola verso il fondo del campo e dalla sinistra dell'area piccola mette in mezzo un cross che finisce in rete grazie alla sfortunata deviazione di Wisniewski, che insacca nella propria porta e manda avanti la Fiorentina. Lo Spezia però non si disunisce e, solo sei minuti dopo al 31esimo, arriva il gol del pari, partito da un lancio di Dragowski, con il solito Nzola, straordinario nella protezione della palla con il fisico e altrettanto bravo a sfruttare un'incomprensione del duo Igor - Terracciano, che insacca in rete. Buon primo tempo nel complesso quindi, giocato con grande personalità dalla squadra di mister Semplici che ora dovrà continuare così durante la ripresa.

Pre partita

Tutto pronto allo stadio Artemio Franchi di Firenze, dove lo Spezia di mister Semplici sta per scendere in campo contro la Fiorentina del grande ex Vincenzo Italiano: duplice l'obiettivo odierno, cercare di fare punti per staccare ulteriormente le inseguitrici ed avvicinarsi, o addirittura superare, in caso di vittoria, al Lecce di Baroni, sconfitto nella giornata di ieri dal Napoli.

Le scelte di mister Semplici:

Confermato il 4-3-3 iniziale, nel quale non mancano però le sorprese: solo panchina infatti per Eldor Shomurodov con il rientro di Nzola dal primo minuto, quest'ultimo affiancato nel tridente d'attacco da Maldini a sinistra e Gyasi a destra. L'altra novità riguarda invece la difesa, sarà Wisniewski ad affiancare Ampadu dal fischio d'inizio al centro della retroguardia, con il greco Nikolaou ancora una volta spostato nel ruolo di terzino sinistro. A centrocampo confermato il trio composto da Bourabia, Ekdal e l'ex Zurkowski.