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di Redazione

BRASILE - L’Ocean Live Park di Itajaì viaggia verso il record di presenze. Già oltre 300 mila nei primi venti giorni. E’ un mix di calore e colori. Le barche di The Ocean Race sono le regine ammirate, ma attorno a loro lo Stato di Santa Catarina ha allestito una “Expo” ricca di fascino ed eventi. Genova è ancora una volta nel cuore del villaggio. Punto di riferimento per i team, ma anche per le numerose scolaresche e le aziende che sono state invitate per una serie di incontri dall'Associazione imprenditoriale di Itajaí (ACII).

Il denominatore comune è quello della sostenibilità. Gli studenti della Scuola Valley hanno presentato le loro conferenze nel padiglione di Genova. Quattro i progetti illustrati, dal biogas al riutilizzo dei rifiuti. Non hanno resistito a una foto negli scorsi ammirati di Boccadasse e delle Cinque Terre i protagonisti della tradizionale festa di Brusque “femarreco”. La regina e le principesse sono le protagoniste della Festa annuale che richiama decine di migliaia di persone da tutto lo stato.

Al Pavilion di Genova sono arrivate anche le massime istituzioni locali e nazionali. Dalla Console italiana di Curitiba, Maria Salamandra, al Governatore dello Stato di Santa Catarina, Jorginho Mello. E ancora il Sindaco di Itajaì, Volnei Morastoni. Il padiglione di Genova è totalmente accessibile e ha accolto numerosi visitatori in carrozzina e Camila, una delle persone del team di accoglienza, ha saputo raccontare le bellezze di Genova e della Liguria nella lingua dei segni. Nell’ultima domenica c’è stato il picco di visitatori: ben 6.000 nel Pavilion in un giorno solo.

Nei prossimi giorni la delegazione genovese incontrerà i rappresentanti del tessuto economico locale, con i quali si instaurerà un dialogo nel corso dei vari eventi. Grazie a The Ocean Race, Genova ha potuto portare questa mattina l’eccellenza della sua Università a contatto con l’istituzione brasiliana. Nell’auditorium dell’Ateneo di Itajaí si è tenuto l’incontro tra i professori Marco Gotelli e Anthony Lee e i responsabili locali, alla presenza di numerosi studenti. In collegamento da Genova la prof. Paola Dameri. Occasione preziosa per descrivere le prospettive internazionali di Unige, dai programmi di studio internazionali alle opportunità di dottorato.

Fondata nel 1481, l’Università di Genova conta oggi 1260 docenti con quattro sedi (Genova, La Spezia, Savona e Imperia) e cinque Scuole (scienze naturali, scienze mediche, ingegneria e architettura, scienze sociali, scienze umane) organizzate in 22 Dipartimenti. Sono 128 i corsi di laurea e master (di cui 16 magistrali in lingua inglese), 28 i corsi di dottorato e 80 i corsi di specializzazione (master professionali e scuole di specializzazione). Dei 34.500 studenti iscritti, quasi 3.000 sono studenti internazionali. Più di 1.100 sono gli scambi di studenti ogni anno (600 in uscita e 500 in entrata). Oltre 160 gli accordi di cooperazione accademica in più di 60 paesi e 10 i corsi di doppia laurea che consentono a due o più università di paesi diversi di condividere un percorso di studi integrato che termina con un congiunto/doppio titolo di laurea o laurea magistrale, valido nei rispettivi paesi. Tra gli obiettivi dell’incontro di oggi c’è proprio l’apertura della “doppia laurea” anche con l’Università Do Vale do Itajaí.

Venerdì sarà giornata di gara con la “In Port Race”. Sabato occhi puntati sulla tappa del Campionato Mondiale del Pesto e domenica la partenza della 4° tappa verso Newport.