Genoani scatenati: con l'Ascoli quota 30.000 già superata
Sale la febbre tanto che quota 30000 spettatori di fatto è già superata
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di Giovanni Porcella
GENOVA - Può essere il match point decisivo per festeggiare la serie A e per questo i tifosi del Genoa sono scatenati e la caccia al biglietto per il match di sabato con l’Ascoli continua.
Sale la febbre tanto che quota 30000 spettatori di fatto è già superata. Nord e Sud esaurite restano tagliandi nei distinti e in tribuna mentre il settore ospiti è praticamente vuoto perché i sostenitori marchigiani non verranno per polemica sulla tessera del tifoso. Per questo motivo non ci sarà il sold out al Ferraris, ma il calore misto a rabbia per la squalifica di Gilardino reo di aver protestato per un sacrosanto rigore negato a Bolzano su Ekuban dopo che nel primo tempo Di Bello e Var non avevano visto il fallo di mano di Masiello, non mancherà.
Si c’è sdegno e rabbia tra i genoani e sabato lo stadio sarà una polveriera per spingere il Grifone alla vittoria indipendentemente da cosa farà il Bari a Modena. Vincere con l’Ascoli significherebbe comunque andare ad un punto della promozione da fare a Frosinone già in A. Intanto Criscito è fortemente a rischio per problema ad un polpaccio, per il resto Gila, che in panchina verrà sostituito da Caridi, ha praticamente tutta la rosa a disposizione.
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La decisione in questione dell’arbitro Marco Di Bello riguardava la mancata concessione del calcio di rigore per il fallo su Ekuban avvenuto nella ripresa
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