GENOVA - Hanno attraccato e sono stati accolti con piatti di trofie al pesto gli atleti norvegesi del team Jajo, che ha tagliato il traguardo qualche minuto dopo l'una aggiudicandosi il secondo posto. Stessa accoglienza per la prima delle barche IMOCA, il team tedesco Malizia, vincitori dell'ultima tappa, dall'Aja a Genova.
Sulla banchina oltre a centinaia di spettatori anche il team di Wind Whisper, la VO60 che ieri ha vinto la categoria dedicata a questo tipo di imbarcazioni, la Sprint Cup. Per team Malizia invece il resto del gruppo ha prima fatto il bagno proprio di fronte al molo, per scaricare la tensione in attesa dei loro compagni arrivati poi sulle note di "Don't stop me now" verso le 14.
Il team norvegese dello skipper Jelmer van Beek è anche uno dei gruppi attaccati dalle orche nell'Oceano Atlantico. "È stato impressionante vedere le orche, bellissimi animali, ma sicuramente un momento pericoloso per il team. Abbiamo rallentato e aspettato che se ne andassero", hanno raccontato dalla barca.
A bordo della barca che batte bandiera tedesca un team di giovani guidati dallo skipper Boris Herrmann.
Poco dopo, sempre parlando di Imoca, è arrivata anche Biotherm, seguita a ruota da Holcim - PRB.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci