Da Barrenechea a Rafia la rivoluzione Samp. Borini: "Non è Serie B"

GENOVA - La rivoluzione non si farà in un giorno ma la rivoluzione - di fatto - è già iniziata in casa Sampdoria. Mentre la squadra del neo mister Andrea Pirlo è al lavoro nel ritiro di Livigno la nuova proprietà rappresentata da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi ha intenzione di cambiare molto la rosa anche sul mercato. Non è solo una questione di ingaggi visto che c'è la volontà anche di far respirare aria nuova all'ambiente dopo una retrocessione in B senza appello. Dopo le rescissioni di Djuricic e Murillo e il mancato rinnovo di contratto per l'ormai ex capitano Quagliarella ha le valigie pronte Augello, per cui sarebbe vicino l'accordo per il trasferimento al Cagliari. Dai sardi arriverà con ogni probabilità Barreca come contropartita tecnica oltre a un conguaglio economico. Resta in forse invece il futuro di Gabbiadini, pure lui tentato dal Cagliari di Ranieri: l'attaccante di Calcinate - molto legato alla Samp - non esclude al momento la possibilità di rimanere anche in B. Almeno uno tra i due portieri a disposizone partirà: su Audero ci sono Lazio e Inter, su Falcone si sta nuovamente facendo sotto il Lecce che aveva riscattato il giocatore a giugno per 3,5 milioni ma che aveva poi subito il diritto di controriscatto da parte dei blucerchiati per 4,5 milioni.

Tanti nomi in partenza ma tanti nomi anche in entrata per la nuova Sampdoria. Dopo gli innesti di Fabio Borini e Matteo Ricci occhio soprattutto ai giocatori scuola Juve che in qualche modo possono ricollegarsi all'esperienza in bianconero di Andrea Pirlo. L'argentino Enzo Barrenechea (2001), che ha già esordito in A nella Juve, è un obiettivo caldo per la mediana. Resta vivo l'interesse per il trequartista tunisino Hamza Rafia (classe '99) pure lui passato dalla Juventus Under 23 e attualmente in forza al Pescara. Quest'ultimo in particolare sarebbe seguito con grande attenzione dal direttore tecnico doriano Nicola Legrottaglie che pochi anni fa ha anche lavorato come allenatore nel settore giovanile del Pescara. Al di là delle scelte di mercato il nuovo corso Radrizzani/Manfredi registra già il sostegno concreto da parte dei tifosi: oltre 2000 gli abbonamenti venduti in prelezione nella gradinata Sud nel primo giorno della campagna "RicominciAMO" con la sensazione di poter vivere una corsa al biglietto anche nei prossimi giorni.

Una fiducia che viene testimonata anche dalle prime parole in blucerchiato da parte di Fabio Borini ai canali ufficiali del club: "Le prime sensazioni sono positive, c’è stato un saluto caldo dai tifosi. Le mie sensazioni da calciatore sono positive: ho voglia e ho fame. È la cosa più importante per cercare di tornare dove vogliamo. Pirlo mi ha chiamato, mandato messaggi, mi ha chiesto cosa ne pensavo. Gli ho risposto che si poteva fare. La Sampdoria è fresca, nuova, ci sono fondamenta per costruire, la storia del club da rinfrescare con nuova storia. È nato tutto così. Tornare in Serie B? Non ci ho nemmeno pensato perché la Sampdoria non è da Serie B e non lo è mai stata. Faccio sempre paragoni con l’Inghilterra: la Sampdoria è un West Ham, un Leeds. Squadre storiche per tutta la nazione. Quando ne ho parlato con i miei amici inglesi tutti sapevano di cosa stavo parlando".