LA SPEZIA - Lo Stadio Alberto Picco, casa dello Spezia Calcio, da obiettivo dichiarato avrebbe dovuto regolarmente riaprire i cancelli per il match di sabato 8 ottobre con il Pisa. Il proposito rimane il medesimo, seppur con un cambio di strategia, poiché appare pressoché impossibile terminare in toto la riqualificazione rispettando la tempistica prefissata.
Rallentamenti dovuti alla necessità di apportare una variazione al piano dei lavori, resasi necessaria quando, nel corso degli scavi, sono emersi problemi riguardanti le fondamenta che hanno obbligato ad una rivisitazione del progetto originario.
Spezia che allora proverà in questi giorni a cambiare piano. La nuova proposta, prevede di aprire soltanto 3 dei 4 settori dell'impianto di viale Fieschi, con la tribuna che rimarrebbe disponibile soltanto ad atleti (arbitri e calciatori) e operatori televisivi, pur di tornare nel catino del Picco in un derby storico come quello contro i toscani. Il tutto dovrà ovviamente passare al vaglio della commissione provinciale di vigilanza, la quale dovrà valutare la proposta e deliberare esito favorevole o contrario.
In caso di esito contrario, le Aquile si vedranno costrette a scendere in campo nuovamente al "Manuzzi" di Cesena, già pre allertato dal club di via Melara per l'occasione.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci