GENOVA - Sul campo l'obiettivo riscatto sabato ad Ascoli. A livello societario l'attesa - non senza impegno a livello finanziario per la proprietà Radrizzani/Manfredi - dell'omologa del piano di ristrutturazione dei debiti che, dal tribunale di Genova, dovrebbe arrivare entro la fine di ottobre. Un passaggio fondamentale che permetterà di ridurre il rosso del club da 200 a 80 milioni (un rosso ereditato dalla precedente gestione) e che permetterà poi di arrivare al definitivo closing per il passaggio della società ai due nuovi azionisti.
Qualcosa si è ulteriormente mosso negli ultimi mesi. Radrizzani e Manfredi nell'assemblea degli azionisti dello scorso 16 giugno, com'è noto, avevano effettuato il primo aumento di capitale da 6 milioni per lasciare in minoranza il precedente patron Massimo Ferrero, poi in tempi successivi sarebbero arrivati altri due aumenti di capitale: uno da 5 milioni ad agosto (col pagamento di un'altra tranche del prestito obbligazionario convertibile che ha permesso di fatto il salvataggio della Sampdoria) mentre un altro da 10 milioni sarà convertito a breve in azioni, probabilmente quando arriverà l'ok del tribunale al piano di ristrutturazione dei debiti. Un via libera che dovrebbe con ogni probabilità arrivare intorno al 20 ottobre.
Da lì in avanti naturalmente la Sampdoria e la proprietà Radrizzani/Manfredi saranno chiamati a ulteriori aumenti di capitale (probabilmente altri 20 milioni entro dicembre) per tener fede alle scadenze e agli stessi accordi coi creditori. Benzina verde insomma nelle casse di una Sampdoria che – anche se sinora il progetto tecnico in campo non convince (e Pirlo non è l'unico colpevole) – ha necessità in primis di ritrovare una solidità a livello societatio.
Tant'è che Radrizzani e Manfredi starebbero comunque continuando a cercare nuovi investitori. Nei giorni scorsi è tornato d'attualità un possibile coinvolgimento del fondo dello sport del Qatar che fa capo a Nasser Al Khelaifi, patron del Paris Saint Germain. Rumors che non vengono nè confermati nè smentiti dalla proprietà blucerchiata.
IL COMMENTO
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