Contro la Sampdoria per lo Spezia di Thiago Motta è la prova di maturità. Il tecnico lo sa e con le parole della vigilia tenta di tenere alta la concentrazione del suo gruppo a secco di vittorie in casa da oltre due mesi e mezzo. "Le sensazioni positive le avevo anche quando giocavamo bene ma magari non facevamo risultato – ha detto -. E' chiaro che la vittoria contro il Milan dà fiducia e la consapevolezza che il lavoro fatto in campo sia quello giusto. Ora però non dobbiamo abbassare la guardia".
Con 22 punti e un discreto margine sulla zona retrocessione, una vittoria contro la Sampdoria darebbe modo di consolidare la classifica staccando proprio i 'cugini' liguri: "Non dimentichiamo mai le difficoltà che abbiamo attraversato per arrivare a questo punto - ha detto Motta -, ma la nostra crescita non è ancora compiuta. Chiaro che l'entusiasmo all'esterno c'è, lo percepiamo ed è cosa buona. Fin dall'inizio della stagione ho visto un grande attaccamento a questo club, una grande voglia di sostenerci anche nei momenti più difficili. Dobbiamo sfruttare l'energia dei tifosi ed essere noi in campo ad alimentarla. Tutte le partite che restano sono importanti, ma la più importante è la prima che hai davanti".
I blucerchiati sono reduci dal cambio in panchina che ha riportato Giampaolo alla guida: "Credo che avranno entusiasmo e voglia di ricominciare a correre. A proposito, vorrei spendere una parola per D'Aversa in questo momento difficile. So che saprà andare avanti a testa alta". Motta non firma per il pareggio. "Dire oggi se sarebbe un risultato positivo non è possibile. Ci sono tante variabili, dipende da dove la partita". Lo Spezia è orfano di capitan Maggiore, cui il tecnico non ha mai rinunciato fino a oggi. Kovalenko è l'uomo indicato a sostituirlo, ma Motta non si sbilancia. "Maggiore a San Siro ha fatto una grande partita, domani lascerà spazio a un suo compagno che avrà l'occasione di dimostrare di poterlo sostituire alla grande".
IL COMMENTO
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