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di Giovanni Porcella

A margine della presentazione del libro di Gessi Adamoli dal titolo “Il mio Genoa” ha parlato i tecnico rossoblù Alberto Gilardino: “Come giocatore forse non ho lasciato una mia impronta sul Genoa, nel senso che io stesso avrei potuto dare di più, ma diciamo che con la promozione in A dello scorso anno abbiamo compiuto qualcosa di importante. Episodio da ricordare? Di sicuro l’importanza di arrivare in un club storico come questo con un tifo del genere. Credo di portarmi dentro tutto questo nella mia vita. Certo che ora dopo la serie A dobbiamo completare l’opera facendo bene e confermarci a questi livelli dopo che siamo stati bravi e fortunati ad essere promossi”.

Poi Gila risponde ad una domanda su Genova: “La sto scoprendo e credo che questa città sia da scoprire perché ha angoli nascosti come qui nel centro storico ai giardini Luzzati. Con la sosta c’è la possibilità di visitarla un po' di più. È bello respirare questa aria camminando qui”.