Sport

Il giocatore : "Quella che volta che Gilardino venne a esultare da me che facevo il raccattapalle"
1 minuto e 10 secondi di lettura
di Redazione Sportiva

Una gara tutta speciale quella di venerdì sera per Andrea Cambiaso, genovese, classe 2000, cresciuto nel settore giovanile del Genoa e super tifoso del Grifone. Il giocatore quasi certamente partirà da titolare nella Juventus che sarà scena al Ferraris contro la formazione di Gilardino. Sarà la sua prima volta da ex.

"Quando facevo il raccattapalle c’era la lotta per scegliere le postazioni sotto la Nord - ha raccontato Cambiaso a Cronache di Spogliatoio - Spesso le vincevo e andavo io. Giocarci sotto, adesso, è una bella botta. Varie volte da ragazzo sono stato travolto dai calciatori, ho un episodio con Gilardino che venne a esultare sotto la gradinata, proprio davanti a me, e mi travolsero. Con il Verona, quando hanno riaperto gli impianti a una percentuale maggiore di pubblico, c’era una bolgia clamorosa e lì ho capito. Non è descrivibile l’effetto che fa. Vedi tanti puntini. Tra quelli, i miei amici. Quando ho segnato il primo gol in Serie A, non ci ho capito più niente. Ho iniziato a correre urlando, non so cosa. Mi sono gettato a terra – pensate, la mia vicina di casa mi ha regalato una maglia con la foto di quel momento – e dopo ho cercato gli amici con lo sguardo. L’esultanza era finita da un bel po’, sugli spalti tutti erano già seduti, tranne un gruppetto di pazzi che ancora saltava scatenato. Ecco, quelli erano i miei amici”.