GENOVA - Dal 25 marzo al 1° aprile torna il Trofeo Caravella, la storica e prestigiosa manifestazione sportiva organizzata dal 1987 dalla S.C. Molassana 1918. L’evento, giunto alla 36° edizione, figura tra i principali e più antichi tornei di calcio giovanile del territorio genovese e ligure. Nel rinnovato impianto sportivo di Ca’ de Rissi si sfideranno, come da tradizione nella settimana di Pasqua, oltre 2.200 giovani calciatori e calciatrici nati tra il 2007 e il 2018.
Il claim del Trofeo Caravella 2024, presentato nell’auditorium municipale di via Molassana, è “A vele spiegate”, a riassumere un’edizione che registra numeri record e presenta alcune importanti novità. È infatti un vero e proprio boom di iscritti quello che caratterizza la 36° edizione del Trofeo, con 145 squadre partecipanti, 25 in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 38 società. Si tratta del dato più alto mai registrato nella storia del Trofeo Caravella.
Tra le novità spiccano il ritorno della categoria Under 15 femminile e il ritorno del Genoa. Le conferme tra i “pro” arrivano da Sampdoria, Virtus Entella e Sestri Levante. Alle società provenienti da tutta la Liguria si aggiungono squadre provenienti da Lombardia, Piemonte e Sardegna.
“Il Trofeo Caravella, una grande festa che si rinnova da quasi 40 anni, è la ciliegina sulla torta di un percorso sportivo che stiamo portando avanti con impegno e sacrificio – spiega Giuliano Michelotti, presidente del Molassana 1918. – La manifestazione, infatti, cresce di pari passo con la società, che dopo alcuni anni di assestamento sta finalmente tornando agli antichi fasti. Abbiamo rinnovato i campi e le strutture, ottenuto una lunga concessione comunale per l’utilizzo degli impianti, reintrodotto il settore giovanile femminile e ideato nuovi tornei di successo, come la Christmas Cup. Tutto questo non sarebbe possibile senza il prezioso lavoro dei nostri collaboratori e volontari, che tengo a ringraziare pubblicamente”.
“Tantissimi calciatori liguri e non solo hanno giocato in questa manifestazione e la portano nel cuore – ricorda Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria. – I numeri in crescita del Trofeo Caravella, e in generale delle manifestazioni sportive organizzate sul territorio, sono la giusta ricompensa per le nostre società dopo i sacrifici e le privazioni legate al periodo pandemico. Sono orgogliosa che a Genova e in Liguria ci siano manifestazioni sportive così prestigiose e radicate, capaci di dare lustro all’intero movimento sportivo regionale”.
“Il Trofeo Caravella è un appuntamento immancabile del calendario sportivo genovese atteso ogni anno da tantissimi giovani calciatori – afferma Alessandra Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Genova. – Un evento cresciuto edizione dopo edizione e che ha saputo varcare i confini regionali e nazionali. Complimenti al Molassana 1918 per l’impegno e la passione che ogni anno mettono in campo nell’organizzazione di questa manifestazione sportiva capace di regalare emozioni destinate a rimanere indelebili nei ricordi di tutti coloro che vi prendono parte”.
“Da uomo di mare ho apprezzato particolarmente ‘a vele spiegate’, il claim dell’edizione 2024 – dichiara Antonio Micillo, presidente del CONI Liguria. – I numeri del Trofeo Caravella, del resto, certificano che questa manifestazione sportiva conserva il fascino del passato ma allo stesso tempo può guardare con ottimismo e fiducia al futuro. Infatti gli oltre 2.200 giovani che prendono parte al Trofeo rappresentano proprio il futuro del movimento ed è bello sapere che, dopo anni difficili legati alla pandemia, possiamo tornare a vivere eventi con un numero così alto di partecipanti”.
“Proprio come nel 1987 sono felice di essere qui a presentare una manifestazione che ha grande valore storico, sociale e culturale – commenta Giulio Ivaldi, presidente del comitato ligure della FIGC. – L’attività sportiva del nostro territorio è rifiorita dopo le difficoltà della pandemia e le preoccupazioni legate alla riforma dello sport. Le nostre società sono ripartite con entusiasmo e i numeri sono dalla nostra parte: così come il Trofeo Caravella registra un’altissima partecipazione, allo stesso tempo sul territorio ligure aumentano i giovani calciatori tesserati. È un dato che ci conforta e dà fiducia”.
“La Val Bisagno, con le sue società e i suoi impianti, è un polo sportivo di fondamentale importanza per tutta la città di Genova. – ribadisce Maurizio Uremassi, presidente del Municipio Media Val Bisagno. – Il Trofeo Caravella, torneo a cui sono molto legato, contribuisce fattivamente a dare ulteriore visibilità e prestigio al nostro territorio. In passato, quando facevo l’arbitro, ho diretto molte gare del Trofeo. Oggi, per me, è un onore poterlo presentare in qualità di presidente del Municipio”.
Tra i presenti in Auditorium anche Nicholas Gandolfo, consigliere del Comune di Genova, Lucina Torretta ed Elisa Pezzoli, rispettivamente assessore allo Sport e consigliere del Municipio Val Bisagno, il presidente di AIAC Liguria Ugo Maggi e il delegato provinciale della FIGC Genova Claudio Bianchi.
IL COMMENTO
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