GENOVA - Giovanni Leoni, difensore classe 2006 riscattato ieri sera dalla Sampdoria per 1,5 milioni dal Padova, interessa ora anche al Napoli. Il neo ds azzurro Manna guarda con attenzione al giovanissimo blucerchiato che si è messo in evidenza - con 12 presenze e 1 gol - nel suo primo campionato di Serie B con la maglia blucerchiata. Il Napoli - che da pochi giorni ha ufficializzato Antonio Conte come nuovo allenatore - potrebbe decidere di acquistare il cartellino di Leoni per poi lasciarlo un anno in prestito alla Samp: a breve ci potrebbe essere un incontro tra il Napoli e l'agente di Leoni. I partenopei dunque si inseriscono in questo intrigo di mercato che vede coinvolto soprattutto il Torino, che pareva in vantaggio almeno fino a poche ore sulla concorrenza di Juventus, Inter e Tottenham.
La Sampdoria deve fare cassa in uscita vista la necessità di rispettare il saldo attivo sul mercato ma - se dovesse riuscire a piazzare bene altri giocatori (su tutti Audero di ritorno dall'Inter) - potrebbe anche decidere di tenere Leoni o comunque di venderlo solo a condizioni particolarmente vantaggiose.
La sensazione è che sarà un'estate ancora una volta da rivoluzione per il mercato della Sampdoria, con molti movimenti in entrata e in uscita. Tutto in mano a Pietro Accardi che - dopo aver visitato ieri il Mugnaini di Bogliasco e la sede del club al fianco del suo collaboratore di fiducia Giuseppe Colucci (anche lui verrà alla Samp) - avrà pieni poteri sulle strategie del club come responsabile dell'area tecnica o comunque direttore tecnico. Ufficializzato l'addio di Accardi a Empoli con tanto di saluto ufficiale sul sito del club toscano ("Grazie di tutto Direttore, in bocca al lupo per il tuo futuro!"), a breve ci sarà l'annuncio del suo ritorno in blucerchiato da dirigente.
Al fianco di Accardi ad oggi - almeno ufficialmente - non sembrano esserci particolari dubbi sulla conferma, oltreché di Pirlo in panchina (è sotto contratto fino al 2025), e del ds Andrea Mancini, il cui contratto scade però a fine mese e non è stato ancora rinnovato.
IL COMMENTO
La mobilità sanitaria in Liguria: una sfida che richiede soluzioni immediate e strutturali
Genova, case senza persone e persone senza case