Sport

1 minuto e 21 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

GENOVA - Se c'è ancora una spiaggia, quella di Venezia per il Genoa è davvero l'ultima. Dopo l'inutile pareggio con la Salernitana (Colantuono esonerato e l'ex rossoblu Nicola nuovo mister dei campani) lo scoramento nei tifosi e nella squadra è stato elevato, ma il tecnico Blessin crede ancora nella salvezza e invita tutti a seguirlo.

Stessa cosa ha detto il capitano Sturaro indirizzando il suo urlo ai compagni. I tifosi, splendidi al Ferraris, in oltre 500 saranno a Venezia nel match stavolta davvero decisivo se si vogliono tenere vive le speranze di lottare fino alla fine per restare in serie A. Ma serve anche un cambio tattico in campo. Per questo Blessin, che in difesa recupera Ostigard (Bani ancora infortunato), sta pensando a qualche modifica, soprattutto in attacco. Amiri se sarà disponibile potrebbe agire alle spalle di due attaccanti: Destro e Piccoli o in alternativa Destro con Ekuban. Possibile anche il ritorno tra i titolari di Rovella e potrebbe esserci spazio anche per Criscito che prima dei problemi muscolari che lo hanno fermato stava disputando una stagione positiva. Sarebbe pure una scelta di appartenenza con ragazzi cresciuti nel Grifone come appunto Rovella, Criscito e Sturaro in un appuntamento che non ammette un risultato diverso dalla vittoria.

Intanto il campionato di serie A vede in basso la classifica cambiare perché Udinese-Salernitana si dovrà giocare e quindi è stato tolto il 3-0 ai friulani (bianconeri con 3 punti in meno) e Salernitana con un punto in più per la revoca del -1 a tavolino. E in ballo c'è pure Salernitana-Venezia. Insomma il pentolone bolle e il Genoa non può arrendersi proprio ora anche se la stagione è terribilmente in salita.

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 14 Febbraio 2022

Per il Genoa niente Di Bello, la salvezza è più lontana

GENOVA - Il rigore non concesso a Destro dall'arbitro Di Bello di Brindisi, in questo torneo aveva già annullato incredibilmente un gol regolare a Pandev col Napoli, pesa come un macigno sull'inutile e brutto pareggio del Genoa con la Salernitana. Serviva solo vincere, ma nemmeno la spinta straordin