GENOVA - Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi - dopo la vittoria a Empoli (2-0, reti di Coda e Benedetti) nell'ultima amichevole estiva - fa le carte alla nuova stagione blucerchiata. Domenica prossima alle 20,30 l'esordio ufficiale in Coppa Italia contro il Como a Marassi, poi sette giorni più tardi a Frosinone la prima nel nuovo campionato di Serie B.
"Le sensazioni sono positive. Chiaramente dobbiamo continuare a lavorare. Ci aspetta una stagione importante, conosciamo le difficoltà della Serie B e vogliamo essere sicuri di arrivare ai nastri di partenza preparati nel modo giusto. Spenderemo le prossime settimane a rassicurarci che questo succeda. Sapevamo che era un'estate molto calda. Abbiamo scelto di puntare su una figura che ha esperienza, background. Lavoriamo molto spesso a quattro mani, vogliamo come proprietà assicurarci che le cose vadano nel senso giusto. Ma sicuramente Pietro sta dando una grossa mano alla costruzione" dice Manfredi ai canali ufficiali, riferendosi al ruolo centrale sul mercato e sulla parte tecnica da parte di Accardi.
La Samp sta vivendo un'estate di rivoluzione, segnata non solo dagli arrivi di Coda e Tutino in attacco.
"I tifosi hanno sempre dato fiducia. Li ringraziamo come sempre, loro sono davvero il 12esimo uomo il campo. Noi abbiamo il dovere di custodire questo club per loro. E' evidente che quest'anno stiamo cercando di fare più dell'anno scorso. Sarebbe bello avere uno stadio sempre pieno. Un appello è necessario ma sono sicuro che ci stupiranno" il messaggio di Manfredi ai tifosi.
Poi un passaggio sulla querelle di Lega che aveva bloccato solo temporaneamente i tesseramenti di mercato della Sampdoria in questa seconda sessione vincolata al saldo attivo dopo il fallimento sfiorato l'anno scorso a livello societario. "E' arrivato il via libera dalla Figc, anche se poi la Lega lo ha interpretato in un altro modo. Noi abbiamo sempre lavorato serenamente, in modo chiaro - dice Manfredi - questo è il frutto del nostro lavoro. Sappiamo di non non essere molto amati in questa fase. Questo sia un ulteriore stimolo per dare ancora di più fuori dal campo. Sul campo daremo battaglia".
Sull'esordio col Como in Coppa Italia. "Non vedo l'ora che sia domenica, giocare in casa per me è ancora un'emozione come fosse la prima volta, davvero. Non vedo l'ora che sia domenica a livello umano. E come professionista sento il peso della responsabilità. Voglio assicurarmi che da qui all'inizo della stagione sia fatto tutto quanto a dovere per presentarsi ai nastri di partenza" dice Manfredi.
IL COMMENTO
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