Il Genoa vince a Monaco: decidono Messias e Martin

Buona prestazione del Genoa a Montercarlo che vince per 2-1 sul Monaco, secondo dietro il Psg nell'ultimo campionato francese, in una partita dal fascino internazionale disputata nel centro sportivo della Turbie. Può sorridere mister Gilardino per quanto fatto dalla squadra che ha vinto 2-1 grazie ai gol di Messias nel primo tempo e Martin nella ripresa.

I francesi hanno trovato la rete solo nel finale con Illenikhena. Ottimo Leali, bene Bani e Vogliacco ma in generale note positive da tutto il gruppo orfano di alcuni infortunati.

Nel primo tempo parte bene la squadra di casa con un paio di occasioni sventate da Leali, bellissima la parata su Embolo. Poi i rossoblù rispondono con una pregevole azione sulla sinistra con Martin che serve Vitinha che a sua volta mette in pallone preciso in area che Messias di testa non sbaglia e sigla il vantaggio. Poco dopo altra occasione per il Genoa con Vitinha  che prende la traversa.

Test vero perché i monegaschi provano a pareggiare e ci vanno vicino con Ouattata che colpisce il palo con un tiro dal limite dell’area. Ma la formazione di Gila ribatte colpo su colpo e la sfida è accesa tanto che Vogliacco viene ammonito. Si va al riposo così. Ripresa con cambi tra le due squadre, entrano Gollini in porta che fa l’esordio, Pittino in difesa Sabelli, Malinovskyi, Fini in avanti. Al 58’ arriva il raddoppio dei rossoblu con un tiro di Martin. Al 77’ parata di Gollini su tiro ravvicinato. Non succede più niente fino al gol di Illenikhena al 90’. Ora il Genoa si prepara al match di Coppa Italia con la Reggiana.

Questa la formazione di partenza scelta da Gilardino: (3-5-2)-Leali; Vogliacco, Bani, De Winter; Zanoli, Frendrup, Badelj, Messias, Martin; Vitinha, Retegui. A disposizione: Gollini, Thorsby, Bohinen, Malinovskyi, Sabelli, Ekhator, Calvani, Fini, Ahanor, Ghirardello, Pittino, Accornero, Masini. Il Monaco di mister Hutter è scesa in campo con questa formazione: Köhn; Singo, Kehrer, Salisu; Vanderson, Ouattara, Zakaria, Camara; Minamino; Embolo, Balogun.