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di Giovanni Porcella

Il Genoa pareggia con la prima di campionato per 2-2 con l’Inter in un finale incredibile. Il gol della rimonta è di Messias su rigore parato e poi in ribattuta dal brasiliano. Il gol di Vogliacco nel primo tempo aveva illuso  il popolo rossoblu (Ferraris esaurito) poi arriva il pari di Thuram che nel finale con un tocco sotto realizza la prodezza del 2-1. Gol prima annullato poi convalidato dal Var. Rossoblu con carattere hanno lottato e sfiorato il risultato positivo. Ora però la società deve dare un paio di rinforzi al tecnico.

Gilardino schiera il suo 3-5-2 con Gollini in porta che vince il ballottaggio con Leali, in difesa Vogliacco, Bani, De Winter, in mezzo ecco Zanoli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup e Martin, in avanti ciò che resta ovvero Vitinha e Messias. Pinamonti. Oltre agli ex Gud e Retegui mancano Ekuban e Ankeye infortunati e Pinamonti non tesserati in tempo essendo arrivato venerdì scorso. Per i nerazzurri lo schema è pure il 3-5-2: Sommer tra i pali, Bisseck, Bastoni e Acerbi. Sulla mediana Darmian, Barella, Chalanoglu, Mkhitaryan con davanti Lautaro e Thuram. Si parte con una coreografia rossoblu che coinvolge la Nord che celebra la Lanterna per i circa dei 33000 tifosi presenti compresi 2000 interisti. Badelj e compagni in campo con una maglia nuova. Arbitra Feliciani di Teramo. Nel primo tempo il Genoa soffre ovviamente la forza della squadra di Inzaghi che si fa pericolosa con Thuram che chiama ad una buona parata Gollini che si presenta con sicurezza.

Poi c’è un tiro di Chalanoglu che va fuori di poco. I rossoblu però tengono il campo e al 18’ con Vitinha hanno una grande occasione ma il portiere lanciato verso il portiere cincicschia e la palla la prende Sommer. Lo svizzero ieri due minuti dopo non blocca un colpo di testa di Bani, e così sulla respinta Vogliacco in scivolata porta in vantaggio il Grifone. La reazione degli ospiti e’ furiosa e al 29’ Thuram pareggia segnando testa un cross di Batella. La squadra di Gila non riesce a ripartire e al 35’ Femice vede un tocco in area di Badelj sul piede di Thuram. Il direttore di gara assegna il rigore ma il Var mostra che il fallo l’ha subito il capitano del Genoa.

Il finale è tutto dell’Inter ancora con Thuram ma Gollini è strepitoso a parare e sulla ribattuta Badelj sulla linea salva il risultato. Match divertente malgrado i 30 gradi a Marassi. Nella ripresa ci prova il Genoa ma Badelj spara alto da buona posizione. Replica l’Inter ma la difesa rossoblu si salva su incursione di Barella. Arriva anche il gol degli ospiti ma c’è il fuorigioco di partenza è il gol di Di Marco viene annullato. Gara che resta a ritmi alti e Thuram al 58’ chiama Gollini ad un’altra parata importante. Il Genoa ci mette l’anima. Fuori Vogliacco e  dentro Vasquez per l’ultima mezz’ora. Da segnalare che sia Gilardino che Inzaghi sono stati ammoniti per proteste. L’Inter inserisce Dumfries e Frattesi. Per Darmian e Mhkitaryan. Gilardino al 70’ inserisce Thorsby e Sabelli per Zanoli e Malinovskyi. Subito dopo punizione dal limite per i nerazzurri che non la sfruttano.

Al 75’ entra Taremi per Chalanoglu ed entra Carlos Augusto. Gila non ha cambi offensivi e la squadra fatica. Eppure Messias trova un tiro parato da Sommer. E a 10 minuti dal termine Vitinha spara alto. In contropiede l’I tre fa paura e Thuram va in rete. Il guardalinee alza la bandiera. Ma il Var concede il gol all’83’. Sembra finita ma c’è un fallo di mano al 92’ di Bisseck con il braccio e il Var richiama l’arbitro che concede il rigore. Tira Messias, parata di Sommer ma sulla ribattuta il brasiliano fa il 2-2. Esplode il Ferraris.  Grandissimo Genoa.