CESENA - Fabio Borini non prenderà parte alla trasferta di Cesena, dove domani la Sampdoria (ore 17,15) affronterà una gara delicata per provare a rilanciarsi in classifica. Il club ufficialmente non ha diramato la lista dei convocati ma l'attaccante ex Milan e Roma non sarà utilizzato dal tecnico Andrea Sottil per scelta tecnica e non è salito - oggi a Bogliasco - sul pullman destinato alla Romagna.
Una decisione che sta creando non poca sorpresa nell'ambiente blucerchiato anche perché Borini - non va dimenticato - è stato il grande protagonista meno di un mese fa, con un gran gol, della vittoria sul Genoa in Coppa Italia nel derby. Borini, 34 anni, era arrivato l'anno scorso come uomo di fiducia di Pirlo: ad oggi per lui 24 presenze e 9 gol in maglia blucerchiata, tutti riferiti (derby a parte) al campionato 23-24 in cui aveva anche dovuto affrontare uno stop per infortunio.
Con Sottil in panchina però le gerarchie in attacco sono cambiate: in questo momento Borini verrebbe ritenuto addirittura l'ultima scelta del reparto offensivo alle spalle di Tutino e Coda - che domani a Cesena giocheranno titolari - ma anche di Pedrola (rientrante, domani in panchina) nonché di La Gumina e Sekulov che sinora non hanno certo brillato nella loro esperienza in blucerchiato.
Una scelta sorprendente anche alla luce di una Sampdoria che sinora - anche durante la gestione Sottil - non sta certo brillando per prestazioni e risultati. Una scelta che forse cela anche e soprattutto motivazioni legate al mercato e a un ingaggio da giocatore di Serie A. Difficile però discutere il ruolo di un elemento come Borini, non solo a livello tecnico ma anche come spirito e personalità, in una squadra che deve ancora trovare la retta via. E che proprio grazie al gol di Borini nel derby aveva vissuto una delle poche giornate positive nel contesto di una stagione sempre a corrente alternata.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci