Non è un momento particolarmente felice quello che il Milan sta attraversando e il Genoa domani cercherà di approfittarne. La squadra di Fonseca arriva all'appuntamento delle 20.45 certamente non unita: l'allenatore nella conferenza stampa seguita all'incontro di Champions contro la Stella Rossa vinto per il rotto della cuffia non le ha mandate a dire (“io lavoro ma altri... abbiamo l'obbligo di dare tutto e non lo facciamo") e il primo a pagarne le conseguenze dovrebbe essere Theo Hernandez che gli addetti ai lavori a Milano sono concordi sul fatto che si accomoderà in panchina insieme a Calabria sostituito da Jimenez. D'altro canto però a sorpresa sono stati convocati Morata e Okafor anche se non si sa quanto possano essere utili alla causa mentre in allenamento è stato provato il classe 2007 Mattia Liberali.
Obiettivo: continuare la striscia positiva
Il Genoa scende a S. Siro per proseguire in una striscia positiva che va avanti ormai da cinque partite. Ieri in conferenza stampa Vieira si è detto soddisfatto del lavoro fatto in settimana deciso a giocare una partita se non faccia a faccia quanto meno senza l'intenzione di chiudersi in difesa. Per quello che riguarda la formazione tornerà Vasquez dopo il turno di squalifica che lo ha costretto a saltare l'Udinese mentre per il resto gli interpreti dovrebbero essere gli stessi di sabato scorso: è l'undici che al momento dà all'allenatore francese le maggiori garanzie con Vitinha e Balotelli pronti a supportare Pinamonti nel secondo tempo. La speranza è di uscire imbattuti come l'anno scorso quando Milan-Genoa finì con un rocambolesco 3-3.
IL COMMENTO
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