"A questa Sampdoria manca il coraggio. E il coraggio non si compra dal ferramenta. Abbiamo affrontato Spezia e Cremonese, due squadre che hanno un valore diverso dal nostro. Non è una scusante. E' chiaro, dobbiamo crescere. Sto cercando di lavorare molto sulla testa di questa squadra". Così Leonardo Semplici - tecnico della Sampdoria - dopo il sofferto pareggio di Cremona.
Una brutta prova
L'analisi della gara. "In una settimana abbiamo affrontato due squadre che hanno un valore diverso dal nostro con pochi allenamenti. Non è una scusante. Di buono c'è il punto che portiamo a casa dopo quello con lo Spezia. Chiaro che dobbiamo crescere. Anche io dovevo chiarirmi un po' le idee, mi tengo il risultato ma dal punto di vista del gioco dobbiamo fare molto di più" ammette Semplici.
La Samp deve giocare più alta? "Vero. Dobbiamo lavorare molto per alzare la Sampdoria e aiutare Tutino e Coda. Se facciamo questo tipo di partite diventa difficile poi lamentarsi degli attaccanti, palle giocabili ne hanno poche. E' difficile trasmettere quello che vorrei, la mentalità. Ci stiamo provando a lavorare. Sono convinto che ci riusciremo. Il tempo è poco, abbiamo avuto tante partite ravvicinate. Dobbiamo crescere e lavorare su tanti aspetti. Anche oggi Ghidotti due o tre parate importanti, in difesa un difensore e due adattati. Alcune cose positive le ho viste".
Questa Samp ha paura nel giocare, vista la classifica? "Questo l'aspetto più importante che ho notato. Sto cercando di lavorare a livello mentale, psicologico. Chiaro che quando le squadre giocano contro la Sampdoria, per il suo passato giocano sempre la partita della vita. Dobbiamo essere pronti a giocare questo tipo di partite e allo stesso tempo avere una spienseratezza che la squadra non ha. Questi piccoli mattoncini possono darci più fiducia per competere con tutte le squadre. Poi a gennaio faremo le nostre valutazioni con la società" dice Semplici.
Cosa va e cosa non va
Meulensteen, buona prova ancora nei panni di difensore. "Meulensteen è un ruolo che gli si può cucire addosso. A me piace aver giocatori che sappiano impostare come difensore o centrocampista centrale. Può essere una soluzione che può continuare per più tempo. Io sotto l'aspetto dell'attenzione e della voglia è la cosa positiva che mi porto a casa. Però sono consapevole di dover fare molte cose per la società e i tifosi. La Sampdoria deve fare prestazioni migliori di quelle di stasera".
Il gol e la prestazione di Bellemo. "Bellemo ha fatto bene. Ma sotto questo aspetto devo elogiare tutti. Non c'è stato un giocatore che non si sia messo a disposizione. Si vede la voglia di questi ragazzi di invertire il trend. Mi prendo sempre tutte le responsabilità. Quando si perde la colpa è mia, quando si vince il merito è dei miei giocatori" dice Semplici.
Cosa è stato sbagliato nella preparazione di questa partita? "Abbiamo trovato una squadra forte, una squadra di valore che gioca bene a calcio. Un po' di demerito anche nostro. Ma la Cremonese di quelle che ho viste seguendo anche la B ad oggi è una delle migliori squadre, ha giocatori e cambi validi, ha un allenatore di grande esperienza. E' stata la bravura di questa squadra a far venire fuori alcune situazioni che magari noi non abbiamo letto bene o abbiamo sbagliato".
Cosa manca a questa Sampdoria? "Manca un po' di coraggio. Quello che proviamo, quelle che sono le qualità dei giocatori. Manca la spensieratezza che purtroppo in questo momento non c'è. Il coraggio non si compra dal ferramenta. Bisogna arrivarci col lavoro, per far sì che i giocatori non giochino col freno a mano tirato. Anche facendo risultati così così, per dare fiducia".
La prova di Tutino. "Tutino si è fatto un bel mazzo anche oggi, si è sacrificato e ha fatto da raccordo. Oggi difficile criticare, dare un giudizio sugli attaccanti se non portiamo roba là. Dobbiamo alzare le situazioni per avere un aspetto completamente diverso" dice Semplici.
IL COMMENTO
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