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Rivoluzione di mercato a gennaio per i blucerchiati: la rosa di 31 giocatori è ritenuta eccessiva, il club prova a riscattarsi dopo un girone d'andata fallimentare
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di Marco Bisacchi

La settimana di riposo per i calciatori e di riflessione per la società volge al termine. Lunedì a Bogliasco la Sampdoria torna ad allenarsi - in vista della ripresa del campionato fissata domenica 12 gennaio a Brescia (ore 19,30) - e in casa blucerchiata si attendono a breve molte novità sia in entrata sia in uscita. La priorità per il club è quella di tagliare i giocatori che in questo momento non vengono ritenuti centrali nelle strategie tecniche: attualmente la rosa è composta da 31 elementi ed è stato lo stesso mister doriano Leonardo Semplici - dopo la sconfitta di fine anno col Pisa - a chiedere di avere a disposizione al massimo 24 giocatori.

Rosa da sfoltire

Chi sono i giocatori che saranno ceduti o che comunque dovrebbero essere tagliati dalla Sampdoria, forse anche con possibili rescissioni dei contratti come già avvenuto in estate con Verre, Conti e Askildsen? I nomi sono più o meno noti: i nomi più pesanti restano quelli di Borini e Kasami, anche Barreca, Silvestri e Ricci sono altri giocatori di buon curriculum che non dovrebbero rientrare nei piani futuri del club, altri elementi - come Giordano, Benedetti e La Gumina - potrebbero fare le valigie.

Basta errori

In questo momento però questi giocatori - anche di qualità ed esperienza - arrivano da una metà stagione in cui si sono visti poco e male, dunque il mercato nei loro confronti non sembra offrire molto. Se non andranno in porto alcune possibili uscite (rumors su Borini al Verona e Silvestri al Cagliari) non è da escludere che la Samp possa davvero rescindere i contratti di calciatori ritenuti superflui per una possibile rimonta della squadra, oggi impelagata nella zona retrocessione del campionato di Serie B e ben lontana dalle aspettative estive.

Giusto o sbagliato tagliare questi giocatori? Come sempre sarà il campo il vero giudice delle scelte mercato di una Sampdoria che - va ribadito - ha sbagliato molte scelte già sul mercato estivo e non può permettersi altri errori a gennaio. La lista della spesa del ds Pietro Accardi è lunga. Servono degli innesti difensivi visti i contemporanei stop di Bereszynski, Ferrari e Romagnoli: le piste più calde portano agli ex Empoli Folino (Juve Stabia) e Barba (Como). In attacco vengono seguiti Petagna (Monza), Cerri (Como) e Raimondo (Venezia), non sembra convincere in pieno l'idea Niang che pure l'anno scorso fu decisivo per la salvezza in A dell'Empoli - con Accardi - firmando il gol vittoria con la Roma all'ultima giornata. A centrocampo resta viva l'idea Valoti (Monza).

Pedrola, occasione o rimpianto

Prima però serve sfoltire la rosa, dunque sembra difficile che i nuovi acquisti possano essere disponibili a breve. Anche se la settimana alle porte ci dirà qualcosa di più. Con sullo sfondo una possibile partenza - quella di Pedrola verso il Real Valladolid di Ronaldo il fenomeno (proprio lui, il brasiliano è il proprietario della società spagnola) in prestito - che potrebbe rappresentare una grande occasione di rinascita per il talento catalano, probabilmente il giocatore più forte tra i blucerchiati, e forse già un grande rimpianto per il mondo Samp.

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