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"Col Modena una partita ancora più determinante rispetto al Cosenza. Nella squadra c'è un'unità diversa ora rispetto al mio arrivo. Conosco Cragno, era un portiere della nazionale e può tornare protagonista. Coda e Niang possono anche giocare insieme ma ci vuole tempo, serve trovare l'equilibrio giusto. Spero che a Coda le due panchine facciano bene. La partenza di Pedrola è un rimpianto ma il ragazzo ha espresso la volontà di partire". Così Leonardo Semplici - tecnico della Sampdoria - alla vigilia del match di domani contro il Modena a Marassi (ore 17,15). Altro match chiave per uscire dalla zona retrocessione nel campionato di Serie B, a una settimana dal successo col Cosenza.
La settimana dopo la vittoria
Com'è stata la settimana dopo la vittoria col Cosenza? "Ho preso un virus, son stato quattro giorni a letto. Per me non è stata una settimana bellissima ma al di là di questo è stata una settimana più serena. Non abbiamo fatto nulla di particolare. Però abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista caratteriale. Ora dobbiamo crescere nel possesso palla, nel fatto di subire meno gol ed essere più pericolosi".
La rivoluzione di mercato
Soddisfatto dal mercato di gennaio? "Sono contento, soprattutto nel reparto difensivo dove per infortuni mancavano giocatori anche a livello numerico. La rosa è stata completata e l'organico è stato ridotto. Un aspetto che mi fa piacere, anche per i giocatori stessi. Avere doppi ruoli in ogni ruolo era importante per avere competitività e per allenare i ragazzi in modo stabile. Sono soddisfatto di questo" dice Semplici.
La situazione di infortunati ed eventuali recuperi. "Akisanmiro e Meulensteen sono rientrati praticamente ieri, hanno fatto il primo allenamento. Stiamo valutando la formazione. Vedremo. A parte gli squalificati sono tutti recuperati. Anche in futuro spero di avere tutta la rosa a disposizione e avere la scelta migliore".
Coda e Niang possono giocare insieme in attacco? "Mi auguro che Coda e Niang possano anche giocare insieme. Anche il mercato è andato in questo senso. E' chiaro che bisogna cercare un equilibrio di squadra per sostenere questa cosa. Questo parte anche dalla voglia di sacrificarsi da parte degli attaccanti, in modo che loro possano sostenersi e dare quell'apporto che noi ci aspettiamo. Coi nuovi arrivi e coi nuovi equilibri da trovare ci vorrà qualche partita e trovare il giusto equilibrio per mettere più avversari offensivi possibili" dice il mister doriano.
Che avversario è il Modena? "Affrontiamo una squadra in salute, di qualità, soprattutto nel reparto avanzato ha giocatori tecnici e veloci. Una partita che sono curioso di affrontare per capire il nostro livello a questo punto. Affrontiamo un avversario che ci darà del filo da torcere. Bisogna prepararla al meglio e dare continuità di prestazione e risultati".
Il valzer dei portieri
Perché Perisan è fuori lista? "Perisan è fuori lista perché in questo momento il ragazzo ne avrà per più di un mese. La scelta è stata anche di prendere un altro portiere, Cragno. Purtroppo non siamo fortunati con la situazione dei portieri" dice Semplici.
L'arrivo di Cragno tra i pali. "Mi auguro che Cragno possa giocare con continuità, l'ho allenato a Cagliari ed è un ragazzo di valore. Per difficoltà o vicissitudini che non conosco ha giocato meno nell'ultimo periodo. Ma lui era un portiere della nostra nazionale. Mi auguro possa tornare un protagonista del campionato italiano. Mi auguro che la società e il direttore abbia fatto un grande acquisto".
Come sta Altare? "Altare è recuperato, domani mi auguro possa essere della partita. Sono contento del suo arrivo, direi anche di tutti gli altri acquisti che sono stati condivisi. Mi auguro che questi giocatori portino nuova fiducia e positività che mancava in questo momento per i trascorsi e per i risultati conseguiti finora, anche per la mentalità che voglio trasmettere alla squadra".
Come sta Ferrari? "Ferrari era uscito per crampi contro il Cosenza, lui ha dato disponibilità a giocare. Ragazzo molto attaccato alla squadra. Ha bisogno di altre partite per tornare al suo livello".
Pedrola al Bologna
Come valuta la partenza di Pedrola verso il Bologna? "E' un rimpianto. Abbiamo cercato di tutto per cercare di trattenerlo. Lui avevo espresso la volontà di partire, aveva voglia e desiderio di cambiare. Anche io mi sono dovuto arrendere. Ho bisogno di giocatori che lottino per questa maglia. Aveva questo desiderio, noi lo abbiamo accontentato con dispiacere. Ma ora andiamo avanti" dice Semplici.
Il momento di Coda. "Io spero che le ultime due panchine gli facciano bene, per far sì che Coda torni ad essere l'attaccante che tutti noi conosciamo. Quando sono arrivato l'ho fatto sempre giocare ma non era nelle condizione di fare tutte le partite. Con lui stiamo facendo un lavoro differenziato, ci vuole pazienza. Può darci una grande mano fino alla fine".
Depaoli trascinatore, tre gol in due partite. "Depaoli all'inizio avevo trovato il fratello. Ora ho trovato un giocatore incisivo, decisivo. Questo mi fa molto piacere. Mi auguro che tutti diano il loro contributo".
Che gara sarà domani? "Col Modena una partita più determinante rispetto a quella col Cosenza. Tutti ci aspettano al varco. Il nome non ci fa vincere. Dobbiamo mettere tutto per dare valore a quella vittoria, per far sì che la squadra con l'aiuto dei nuovi arrivati possa cementarsi verso il nuovo obiettivo partita dopo partita. Tutti ci aspettano, dobbiamo pareggiare sotto l'aspetto mentale quello che gli altri quando vengono a Marassi voglioni fare con noi".
Lo spogliatoio e il gruppo
Come sta il gruppo? Passi in avanti a livello di unità interna? "C'è un'unità diversa dal mio arrivo. C'è un modo di allenarsi migliore rispetto ai miei primi allenamenti, anche di recepire certe indicazioni in modo migliore. Ora la nostra conoscenza è aumentata, mi auguro che si inizi a vedere questa cosa e mi auguro che i ragazzi inizino a tirare fuori le loro qualità, quelle che tutti pensavano ci fossero a inizio stagione" dice Semplici.
Il buon esordio di Sibilli mentre Oudin un po' meno bene. "Sibilli può svolgere più ruoli, come trequarti, seconda punta, in passato ha fatto anche la mezz'ala avanzata. Mi dà soluzioni diverse. Ha fatto molto bene. Si è sacrificato col Cosenza anche quando siamo rimasti in dieci. Oudin ha fatto un po' meno bene, deve ritrovare una condizione migliore. Si allenava da una ventina di giorni. Crediamo molto anche in lui, spero ci possa dare l'apporto che ci aspettiamo da lui".
Il fattore pubblico al Ferraris. "Sabato scorso ho ringraziato i tifosi, il risultato che abbiamo fatto era dovuto anche al loro incitamento. Anche quando siamo rimasti in dieci non hanno mai mollato. Hanno spinto con noi e più di noi. Mi auguro che con le prestazioni si possano portare anche più tifosi allo stadio. Ho sempre detto che l'unità tra squadra e tifosi ci sia sempre. Mi auguro che anche domani, ne sono sicuro, ci sarà una grande vicinanza, un grande sostegno".
Yepes è un dubbio in formazione, ora che rientrano sia Meulensteen sia Bellemo mentre Vieira è squalificato? "Dubbi non ne ho. Yepes per me è un titolare. Può aver saltato una o due partite. Non è che se non ha giocato due partite è passato in secondo piano. Io oggi penso di avere 22-23 titolari, sta a me gestirli. Certo c'è chi giocherà 7 o 13 partite da titolare, chi le farà tutte. Sta a me capire, sta a me fare le scelte. Sono convinto che il completamento della rosa possa darmi dei vantaggi sotto questo aspetto" dice Semplici.
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